Storie di set e aspiranti registi raccontate dai protagonisti

Ce l’ha mostrato magnificamente Boris, la serie ambientata sul set di una finta fiction chiamata Gli occhi del cuore, ci ha insegnato che tutto quello che succede girando un film può essere un tesoro di spunti narrativi. Ed è la stessa questione, solo trattata in modo più serio e realistico, che si trova in "Filmmaker Stories", una rubrica che raccoglie articoli scritti da filmmaker che raccontano com’è andata la lavorazione del loro film indipendente.

Il progetto è coordinato da thefilmmakerssprocess.com, un sito che accoglie storie di professionisti del cinema di tutti i generi.
Ad esempio c’è Ryan LaBee, un giovane regista che ha scritto Why You Need to Start Making Films Right Now & Stop Making Excuses (Perché iniziare a fare i film adesso e smettere di trovare scuse).
Le motivazioni per lasciare che un progetto o una sceneggiatura restino un sogno nel cassetto potrebbero essere moltissime: "non ho la telecamera adatta", "non ho i soldi per pagare la troupe", "nessuno mai guarderà il mio film"… Ryan LaBee però non vuole arrendersi, è convinto che anche con un budget ridottissimo si possa creare qualcosa di valido, perché tutti in una condizione del genere abbiamo a disposizione due cose fondamentali: tempo e passione. Il primo soprattutto dovrebbe essere sfruttato per migliorarsi e per formarsi, per non farsi trovare impreparati agli incontri con il destino – o con un produttore. L’autore di Why You Need to Start Making Films Right Now & Stop Making Excuses ad esempio, ha usato gran parte del suo tempo libero a leggere e studiare libri di cinema, attività che ovviamente non possono limitarsi alla fase teorica.

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La storia di Ryan LaBee sembra quella di un americano tipo nato in una cittadina del Missouri: cresciuto in una famiglia povera, alla fine del liceo ha deciso di arruolarsi nell’esercito per poi pagarsi il college e dedicarsi al cinema. Il sogno americano in cui si racconta il raggiungimento dell’obiettivo tra sacrifici e compromessi continua, la storia di Ryan e di come ce l’ha fatta a diventare un regista continua a questo link.