La 66a edizione del Festival di Berlino (11/21 febbraio) omaggerà tre grandi artisti scomparsi recentemente: David Bowie, Alan Rickman ed Ettore Scola
Manca veramente poco alla 66a edizione del Festival di Berlino, che si svolgerà dall'11 al 21 febbraio. E chiaramente, non potevano mancare le aggiunte last minute al programma, purtroppo legate alle recenti scomparse di tre amatissimi artisti come David Bowie, Ettore Scola e Alan Rickman.
Spiega Dieter Kosslick, direttore artistico dell'evento: “David Bowie era un fantastico musicista, un artista d'avanguardia che ha espresso la sua creatività in tante discipline. Alan Rickman, invece, era un grande attore per via della sua abilità di trasformarsi, per la sua arte nell'interpretare personaggi ambivalenti. Ettore Scola, infine, era un maestro della commedia italiana, un critico della società che osservava la vita di tutti i giorni con intelligenza e acutezza politica”.
Per onorare queste figure d'eccellenza, saranno proiettate L'uomo che cadde sulla terra di Nicolas Roeg (Venerdì 12 febbraio), Orgoglio e pregiudizio di Ang Lee (Martedì 16) e Ballando ballando di Scola (Giovedì 18). Un'occasione, insomma, non solo per ricordare il trio, ma anche per godersi dei classici davanti alla bellezza evocativa del grande schermo.
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Intanto, si scalda anche l'hype per la competizione ufficiale, che vedrà nella capitale tedesca alcuni degli autori più celebrati del panorama internazionale. Chi vincerà il tanto ambito Orso d'oro, che ricordiamo sarà decretato quest'anno dalla giuria capitanata da Meryl Streep? Il grande Lav Diaz (A Lullaby to the Sorrowful Mystery) parte sicuramente tra i favoriti, ma attenzione a non sottovalutare Jeff Nichols (Midnight Special), André Téchiné (Being 17), Mia Hansen-Løve (Things to Come) e Thomas Vinterberg (The Commune).
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