Oscar 2017: le più sorprendenti esclusioni dalle nomination

E chiaramente, che nomination agli Oscar sarebbero se non ci fossero i soliti eclatanti esclusi? I primi nomi che vengono in mente sono due maestri del calibro di Martin Scorsese e Clint Eastwood, rispettivamente in gara con Silence e Sully. Entrambi i film hanno incontrato il favore della critica, ma evidentemente, non i gusti dell'Academy. In particolare, il Tom Hanks di Sully era dato tra i favoriti come Miglior Attore all'inizio della corsa.

Diversi, poi, gli snobbati tra gli interpreti: all'Aaron Taylor-Johnson di Animali notturni non è servito a nulla vincere il Golden Globe come Miglior Attore Non Protagonista, mentre anche una delle attrici preferite dall'Academy, Amy Adams, è stata sorprendentemente tagliata fuori. Peccato anche per Hugh Grant, che stava guadagnando parecchi consensi grazie a Florence.

Altrove: Deadpool sperava seriamente di riuscire a prendersi qualche nomina, ma la giuria non l'ha considerato nemmeno di striscio. Sorpresa poi tra i Film Animati, che vede out il titolo di punta della Pixar, ovvero Alla ricerca di Dory. Infine, da segnalare è l'assenza, come candidato a Miglior Documentario, dell'acclamato Weiner di Josh Kriegman ed Elyse Steinberg, nominato sia ai BAFTA che ai Critic's Choice.