Shanghai International Film Festival presenta Transformers IV

Finalmente annunciata la line up completa dei film in concorso per il Golden Globet e valutati dalla giuria capitanata dalla fascinosa Gong Li. Per rispondere all'obiettivo di offrire alla metropoli cinese una selezione varia e di origine internazionale, lo Shanghai International Film Festival ha iniziato col programmare come film di apertura un'opera locale restaurata: si tratta di uno sconosciuto e ricercato film degli anni 60, Two stage sisters, colorato e gonfiato in 4K, diretto da Jin Xie, regista già premiato nel 2007 dal Festival e scomparso l'anno seguente.

Per compensare il tuffo nel passato del lancio del festival, si chiude in grande (in tutti i sensi), con l'ultimo appuntamento della saga dei robot-automobili, Transformers IV – L'era dell'estinzione di Michael Bay. Non è un caso che il blockbuster decida di esordire sugli schermi cinesi, data la grossa fetta produttiva di China Central Television’s China Movie Channel (CCTV6) che accompagna ovviamente Paramount Pictures e Di Bonaventura Pictures, già in carico degli episodi precedenti. Il film, tra l'altro, è stato in parte girato in territorio cinese e avrà la sua ufficiale distribuzione nelle sale in Asia (25 giugno) in anticipo sull'America (27 giugno); in Italia in arrivo solo il 16 luglio. In questo sequel di sequel, si attende una revisione degli effetti speciali e un parziale allontanamento dalla plot story che aveva guidato i precedenti episodi.

In aggiunta quindi alla prima selezione di film presentati per la selezione ufficiale (la notizia qui), ecco che si completa la lista dei 15 in corsa per il Golden Globet Award. I già citati The Last Executioner di Tom Waller (Thailandia), Mikra Anglia di Pantelis Voulgaris (Grecia), Maiko wa Lady di Masayuki Suo (Giappone), Predestination di Michael Spierig and Peter Spierig (Australia), The Uncle Victory di Zhang Meng (Cina), The Woods Are Still Green di Marko Nabersnik (Germany) e Snow di Mehdi Rahmani (Iran) verranno accompagnati da: Ant Story di Mostofa Sarwar Farooki (Bangladesh), Begin Again di John Carney (USA) con Keira Knightley, Canopy di Aaron Wilson (Australia) sugli avvenimenti in Asia della Seconda Guerra Mondiale, Diplomatie di Volker Schloendorff (Germania), Eliza Graves di Brad Anderson (USA) che elenca Kate Beckinsale, Jim Sturgess, Michael Caine e Ben Kingsley nel cast; Elle l’adore di Jeanne Herry (Francia), The Sacred Arrow di Pema Tseden che onora insieme al sopracitato Meng la presenza cinese al festival, e in ultimo The Target di Chang, un remake del francese Point Blank, dalla Corea del Sud.