Fiction, Documentari e Advertising: queste le tre sezioni del festival vintage "Il gusto della memoria", che dà spazio anche a spot pubblicitari d'annata, dagherrotipi, diapositive, Polaroid, filmini familiari e pellicole di svariati formati
La terza edizione del festival “Il gusto della memoria" si tiene a Roma sabato 27 e domenica 28 settembre 2014 presso la Sala Cinema Trevi. L'evento - a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti - comprende una rassegna di film ispirati alle immagini d'archivio, fondato e diretto dalla montatrice e regista Cecilia Pagliarani e dall’artista Manuel Kleidman.
Tre le sezioni del festival: Fiction, con cortometraggi della durata massima di 12 minuti, Documentari, per opere di reportage o di docufiction della durata massima di 30 minuti e infine la sezione Advertising dedicata a spot pubblicitari per prodotti attuali o vintage, della durata massima di 45 secondi. Tutti i lavori presentati contengono almeno il 60% di immagini di cinema amatoriale tratte nell’archivio nosarchieves.com, che custodisce in full HD film realizzati tra il 1922 ed il 1984 girati in formato ridotto (8mm, 9,5mm, 16mm, 17,5mm e Super8).
Il tema di quest’anno è "Ero quello che non sono più". Il cambiamento, un tema di certo non facile, lirico, filosofico, che si pone una domanda esistenziale: cosa vuol dire cambiare? Novità di questa edizione è il contest Junior, dedicato a agli studenti under 18 delle scuole medie e superiori, dal tema "Questo sono io": biografie e autobiografie, vere o false, ispirate dalle immagini tratte dall'archivio nosarchives.com.
Oltre alle proiezioni dei film, dei corti edegli spot in concorso, sono anche previste numerose proiezioni fuori concorso, tra cui Vogliamo anche le rose, alla presenza della regista Alina Marazzi, quindi il film Il partigiano Carlo di Roberto Leggio, che racconta la vita da partigiano del compianto regista Carlo Lizzani. Il film, ultima intervista video del regista, sarà proiettato alla presenza, tra gli altri, di Roberto Faenza, sabato 27 settembre alle ore 21.
Un evento unico, ispirato dall’opera di salvaguardia della memoria dell’archivio nosarchives, che possiede, restaura e digitalizza secondo i più innovati dispositivi dagherrotipi, negativi su vetro, diapositive, Polaroid, filmini familiari e di viaggi e che, di fatto, costituisce il primo archivio mondiale di video e immagini amatoriali. Il portale ospita più di 10.000 filmati e un innumerevole repertorio di immagini che hanno fatto la storia del Ventesimo secolo.
Il festival, fondato e diretto dalla montatrice e regista Cecilia Pagliarani, montatrice del documentario di Gianni Amelio Felice chi è diverso, presentato al Festival del Cinema di Berlino e dall’artista Manuel Kleidman, è organizzato dall’Associazione per la salvaguardia della memoria filmica amatoriale "Come Eravamo", in collaborazione con l’archivio di cinema amatoriale nosarchives.com e il portale di cinema cinemaitaliano.info.
La giuria dell’edizione 2014 è composta da Emiliano Morreale, conservatore della Cineteca Nazionale; la regista Alina Marazzi (Tutto parla di te, Vogliamo anche le rose, Un'ora sola ti vorrei); Ciro Giorgini, regista, scrittore e autore di Fuori Orario e Blob; Marco Chiani, giornalista di Cinemonitor; la regista Fiorella Infascelli (Il vestito da sposa, Zuppa di pesce); il regista documentarista Marco Santarelli (Lettera al Presidente, Milleunanotte, Scuola Media) e Luigi Vernieri, direttore di IED Visual Communication.
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