Vinicio Capossela dirige il Calitri Sponz Film Fest (28-30 Agosto). Tra gli ospiti, i giurati Neri Marcorè, Sabrina Impacciatore, Luigi Di Gianni, Alessandro Contessa, Alberto Nerazzini e Don Vinicio Albanesi
A Vinicio Capossela, autore di struggenti brani come Ovunque proteggi e Parla piano, le vesti di cantautore e scrittore non bastano più: è infatti fresco ideatore e direttore del Calitri Sponz Film Fest, il quale ruota intorno al matrimonio e alle unioni; la rassegna apre quest’anno nel comune campano e si svolgerà nell’arco di tre intensissimi giorni, dal 28 al 30 agosto. Creato da Capossela “come occasione di comunità” e “fenomeno di aggregazione sociale”, il festival, retto dal solido ed elaborato programma di Anna Di Martino (direttamente dalla Cineteca di Bologna), vede in giuria gli attori Neri Marcoré e Sabrina Impacciatore, il regista Luigi Di Gianni, il produttore Alessandro Contessa, il giornalista Alberto Nerazzini di Report e don Vinicio Albanesi.
I giurati visioneranno e valuteranno i 27 cortometraggi del Concorso internazionale, in cui troviamo opere dedicate all’amore, dagli sposalizi alle nozze; ma alla kermesse ci saranno anche proiezioni speciali, eventi e l’omaggio al giurato e mitico documentarista Di Gianni, che presenterà, tra gli altri, lavori come Grazia e numeri (1962) e Magia Lucana (1958).
Il 28 agosto il Calitri Sponz Film Fest apre i battenti con la “conversazione spettacolo” di Carmelo Chiaramonte detto Cuciniere Errante, che esplorerà in maniera culinaria i testi di Capossela, sottolineandone le suggestioni aromatiche; poi lo chef spazierà in una rievocazione sulle memorie di una cucina di coppia, materna e filiale, tra immagini antiche e ricette dimenticate. Seguono due proiezioni: prima quella di Sponzarsi a Calitri, mix di filmini di matrimonio fatti in casa e ripresi a Calitri, musicati dal vivo dalla Banda della Posta con cui Capossela ha collaborato nel 2013 per l’album strumentale Primo ballo; a seguire, la proiezione di Matrimonio all’italiana di Vittorio De Sica, copia restaurata per mano della Cineteca di Bologna.
Il 29 agosto si prosegue con il concorso, e con la presenza speciale della versione integrale (cinque episodi) del film di Emir Kusturica Il tempo dei gitani, premiato a Cannes.
Nel giorno di chiusura si avrà modo di portare con sé i bambini, a cui è dedicata una serie di proiezioni mattutine, e di gustarsi due documentari tutti al femminile sempre sul tema delle nozze: Scene di un matrimonio dell’800 a Calitri, di Cinzia Capua, e L’esposizione del lenzuolo di Maria Angela Capossela e Liviana Davì. La serata finale, dopo la premiazione, sarà allietata dal concerto conclusivo di Capossela.
QUI il programma definitivo del Calitri Sponz Film Fest
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