"Les versets de l'oubli", il nuovo film di Alireza Khatami

Purtroppo diversi registi iraniani sono ancora costretti all’esilio e a non poter distribuire i film nel loro Paese. Molti – come Moshen Makhmalbaf scelgono come seconda patria la Francia e tra loro figura anche Alireza Khatami (passato nel 2012 per la residenza della Cinéfondation del Festival di Cannes), regista che proprio in questi giorni sta ultimando le  riprese del suo ultimo film. Les versets de l'oubli, così si chiama il lungometraggio che il cineasta sta girando a Santiago e a Valparaiso in Cile.

La storia è ambientata nel 2009 in un obitorio per indigenti dove un custode  scopre il corpo dimenticato di una giovane donna uccisa da una pallottola sparata in gola alla quale decide di dare una sepoltura dignitosa. Les versets de l'oubli è un film dal forte messaggio politico visto che nell’obitorio fanno spesso irruzione dei miliziani incaricati di far sparire i corpi di tutte le persone uccise durante le manifestazioni. Una storia quindi che racconta il Potere macchiato di sangue e la lotta per la democrazia, tutti temi che al regista iraniano stanno molto a cuore vista la difficile situazione che si vive anche nel suo paese.

La sceneggiatura è stata scritta da Alireza Khatami, Dominique Welinski e dal cileno René Ballesteros, mentre nel cast figurano gli spagnoli Juan Margallo (meglio conosciuto per il suo lavoro in teatro e apprezzato al cinema ne La soledad), Manuel Moron (El Bola, Cella 211), Itziar Aizpuru (visto in For 80 Days e in Loreak ) e Tomas Del Estal.

Prodotto da Vincent Wang, Fred Bellaiche e Dominique Welinski per House on Fire, Les versets de l'oubli è una coproduzione internazionale che ha ricevuto anche il sostegno di Eurimages, il fondo per le produzioni dell’Unione Europea.

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La casa di produzione parigina al momento ha in post-produzione O Ornitólogo di João Pedro Rodrigues con il francese Paul Hamy nei panni del protagonista e The Road To Mandalay di Midi Z, film in coproduzione con Taiwan.