Alcune domande che vi aiuteranno a trovare il soggetto perfetto per il vostro documentario

Sognate di fare un documentario, ma siete assolutamente indecisi sul soggetto da affrontare? A dare qualche consiglio in proposito, adesso, è un articolo del sempre ottimo Premium Beat, che suggerisce alcune domande che dovreste farvi durante la vostra ricerca dell'argomento perfetto.

SFIDA LE NORME VIGENTI E IL CONCETTO DI “NORMALITÀ”?
Insomma, una buona traccia da seguire è sempre qualcosa che va contro delle cose che si danno per scontato, perché questo causa conflitti e sorprese nello svolgimento. L'esempio più lampante, sotto questo punto di vista, è ovviamente Making the Murder, serie documentaristica targata Netflix che è addirittura riuscita nella miracolosa impresa di ribaltare un processo per omicidio.

[SI] PUÒ EVOLVERE?
Un buon soggetto è qualcosa che si evolve. Perché fare l'ennesimo documentario sui U2 quando loro hanno già praticamente svolto gran parte della loro carriera? Fatelo magari su un musicista che ha ancora tutta la strada davanti e di cui si possono raccontare ancora tante cose ignote. Un esempio, questo, che si può applicare a ogni campo anche al di fuori di quello musicale.

HA UN BACKGROUND?
Ok lo sguardo verso il futuro, ma chiaramente dovrete avere anche una base di partenza da cui iniziare, un passato da cui scavare elementi per iniziare il vostro percorso. Tornando all'esempio di prima: va bene non girare un documentario sugli U2, ma magari non fatelo nemmeno su una band esordiente che per il momento, non ha assolutamente ancora nulla da dire o raccontare. 

[Leggi anche: Le 10 regole per documentaristi di Michael Moore]

È APPROCCIABILE E INTERESSANTE?
Che è poi una semplice regola di marketing, più che di creatività: quando scegliete una direzione, assicuratevi che possa creare una connessione con un potenziale pubblico. Un docu deve interessare l'audience, ed è per questo che, ad esempio, voi non lo fate sul vostro vicino di casa o sul vostro cagnolino.