Michael Moore, il regista pluripremiato di celebrati documentari come "Fahrenheit 9/11" e "Bowling a Columbine", elenca 10 imprescindibili regole per chiunque intenda tuffarsi nel suo mestiere
Si radunino tutti i documentaristi presenti fra i nostri lettori, che oggi vi riportiamo le 10 regole d'oro di un autentico maestro del genere, niente di meno che Michael Moore, cineasta pluripremiato responsabile di autentiche perle come Fahrenheit 9/11 e Bowling a Columbine. A elencarle è stato l'autore stesso, ospite al Festival di Toronto nel 2014:
1) La prima regola per i documentaristi è: non fate documentari. Fate FILM. Oggi dichiaro morta la parola documentarista. Noi non siamo documentaristi, siamo film-maker. Scorsese non si definisce uno che fa fiction.
2) Non ditemi le cose che già so. Non mi piacciono quei tipi di documentari, quelli che pensano che io sia un ignorante. Non ditemi che l'energia nucleare sia cattiva. Lo so che è cattiva. Non ti darò due ore della mia vita per farmi dire che sia cattiva.
3) Bisogna fermare i documentari che si svolgono come fossero delle lezioni universitarie.
4) Perché non facciamo più film che vadano veramente contro il nemico? E dico, il NEMICO REALE. Una delle cose più fastidiose che ho trovato sfogliando i precedenti nominati agli Oscar è il fatto che fossero così pochi i soggetti veramente riguardanti il presente, i soggetti veramente politici e pericolosi.
5) Non è importante rendere i vostri film così personali. Non state necessariamente di fronte alla cinepresa. Alcuni di voi non sono fatti per stare davanti la cinepresa.
6) Puntate il vostro obiettivo agli altri obiettivi. Mostrate alle persone come mai i media non gli stanno facendo vedere come stiano veramente le cose.
7) In verità gli americani amano la narrazione non fiction. Non lo saprete mai guardando la lista dei film che fanno al multiplex, ma se aprite la sezione letteraria del New York Times, troverete che sarà recensito il triplo dei libri non fiction rispetto a quelli fiction. I libri non fiction vendono bene. La televisione non fiction è enorme. Ci sono questi programmi non-fiction e sono popolari, e sapete perché? Sanno divertire le persone. Il pubblico vuole essere divertito.
[Leggi anche: Michael Moore presenta il suo nuovo film, "Where to Invade Next"]
8) Cercate di filmare solo le persone che non sono d'accordo con voi. È molto più interessante.
9) Mentre state filmando una scena per il vostro documentario, vi arrabbiate? Piangete? Se è quello che vi succede, allora sappiate che probabilmente anche gli spettatori che vedranno il vostro lavoro reagiranno così.
10) Meno equivale a di più. Lo sapete già. Montate, tagliate, abbreviate. Dite le cose con meno parole, in meno scene.
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