Mastandrea e Battiston in La felicità è un sistema complesso

Sono cominciate a Roma le riprese dell'ultima fatica di Gianni Zanasi, La felicità è un sistema complesso, che schiera nel cast Giuseppe Battiston, Valerio Mastandrea, Teco Celio, Hadas Yaron, Paolo Briguglia, Maurizio Donadoni e gli esordienti Filippo De Carli e Chiara Martini. Il film verrà girato anche in Toscana e Trentino, ed è prodotto da Ibc Movie con Rai Cinema, Pupkin Production, coprodotto dal Mibact e con il sostegno della Trentino Film Commission.

La storia, sceneggiata dal regista insieme a Michele Pellegrini e Lorenzo Favella, narrerà di due giovani che si ritrovano per le mani un'ingombrante eredità alla morte dei genitori, e dovendo decidere le sorti delle azioni di un significativo gruppo finanziario, si mettono in testa di remare contro il trasferimento estero dell'azienda della loro città.
Una pellicola che si prospetta – fin dal titolo – complessa, alla quale però un film-maker come Zanasi sarà in grado di infondere la leggerezza necessaria: le tematiche del lavoro e della famiglia erano infatti centrali anche nella sua pellicola precedente, il brillante e malinconico Non pensarci (2007), accolto benissimo da pubblico e critica. Il protagonista era un chitarrista rock (sempre Mastandrea) sulle soglie dei quarant'anni, che fa ritorno nella sua città natale riminese per ritrovare se stesso e risolvere i guai di amici e familiari, tra cui suo fratello maggiore, interpretato da Battiston. Il film era stato isignito di ben 3 riconoscimenti al Festival di Venezia 2007: il Premio Pasinetti, il Fedic e il Sergio Amidei, ottenendo un vero e proprio plebiscito, al punto che dall'opera è stata tratta nel 2009 una serie tv omonima, composta da 13 episodi e diretta dallo stesso Zanasi in coppia con Lucio Pellegrini (Figli delle stelle), e con Luciana Littizzetto come new entry nel cast.

Non c'è da stupirsi che Battiston e Mastandrea abbiano accettato di ritornare sul set col regista: per Non pensarci avevano infatti vinto il David di Donatello nel 2009. 
Per i due protagonisti di La felicità è un sistema complesso, inoltre, è decisamente un momento d'oro: Mastandrea si prepara a passare in cabina di regia con l'adattamento del fumetto La profezia dell'armadillo di Zero Calcare, mentre Battiston, che abbiamo appena visto nelle sale con l'ultimo film di Carlo Mazzacurati, La sedia della felicità, si prepara a tornare in teatro con L'invenzione della solitudine di Paul Auster.