Invitata alla serata benefica Human Rights Campaign, dove è stata chiamata sul palco per essere premiata con l’Ally for Equality Award, Meryl Streep ha parlato nuovamente in difesa dei diritti umani, attaccando ancora una volta Donald Trump
Durante la sua premiazione ai Golden Globes, Meryl Streep fece un lungo e commovente discorso in cui attaccava il presidente Donald Trump e la sua noncuranza dei diritti umani, senza però mai nominarlo direttamente. Come già sappiamo, Trump ha risposto con toni molto accesi alle accuse mosse dall’attrice, attaccandola sul personale e definendola una delle interpreti più “sopravvalutate” della sua generazione.
Invitata alla serata benefica Human Rights Campaign, dove è stata chiamata sul palco per essere premiata con l’Ally for Equality Award, Meryl Streep ha parlato nuovamente in difesa dei diritti umani e in favore della comunità GLBT, attaccando ancora una volta Donald Trump:
“Il male prospera quando gli uomini buoni non fanno niente... non è che la verità. […] Se riusciremo a superare questo momento difficile, se l'istinto devastante di questo Presidente non ci porterà a un inverno nucleare, dovremo ringraziarlo, perché ci avrà fatto capire quanto è fragile la nostra libertà. […] Se pensate che le persone si sono arrabbiate quando pensavano che il governo volesse togliergli le armi, aspettate che provino a togliergli la felicità. Non torneremo in quei brutti tempi passati di ignoranza e oppressione, dove bisognava nascondere ciò che si era veramente. Lo dobbiamo a chi è morto per i nostri diritti, a chi è morto prima di avere diritti per sé stesso.”
L’attrice ha continuato scherzando poi sulle parole di Trump, che la definì “sopravvalutata”:
“Sì, io sono l'attrice più sopravvalutata, over-premiata, e attualmente, over-rimproverata della mia generazione. Ma è proprio per questo che mi avete invitato qui, giusto?”
Alla fine del suo discorso, Meryl Streep ha poi parlato del diritto alla vita, evidenziando come questo appartenga a chiunque, indipendentemente dalle proprie inclinazioni sessuali o dalla propria religione:
"Abbiamo il diritto di vivere le nostre vite come preferiamo, con o senza Dio. Nella nostra costituzione, è proibito stabilire una religione di stato, e in più abbiamo il diritto di vivere con chi vogliamo, di amare chi vogliamo, e di decidere con chi avere rapporti. Come americani, uomini, donne, persone, omosessuali, eterosessuali, LGBT. Abbiamo tutti il diritto alla vita, alla libertà e alla ricerca della felicità."
Ricordiamo che la Streep ha ricevuto una nomination come Miglior Attrice Protagonista ai prossimi Academy Awards per la sua interpretazione nel film Florence, diretto da Stephen Frears.
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