Addio alla quercia de “Le ali della libertà”

“Ricorda, Red: la speranza è una cosa buona, forse la migliore delle cose, e le cose buone non muoiono mai”. Impossibile dimenticare queste parole, questo messaggio con cui si chiude Le ali della libertà di Frank Darabont, probabilmente uno dei film più visti di sempre.

Si può dire che negli anni (era il 1994 quando usciva al cinema) sia diventato un vero e proprio classico visto che ancora oggi lo troviamo tra le pagine dei giornali o sui siti di cinema.

Qualche giorno fa infatti la famosa quercia sotto la quale Andy Dufresne (Tim Robbins) lascia il suo messaggio per l’amico Red (Morgan Freeman) ha smesso di abbellire il paesaggio circostante. I forti venti infatti hanno definitivamente abbattuto la pianta che in passato aveva già sofferto l’attacco di alcuni parassiti.

Proprio ai suoi piedi Andy – l’uomo che era stato accusato ingiustamente dell’omicidio della moglie e del suo amante e aveva passato molti anni in carcere prima di evadere – aveva lasciato il messaggio di speranza al suo amico Red, chiedendogli anche di raggiungerlo a Zihuatanejo in Messico dove avrebbero potuto vivere finalmente in pace. Le ali della libertà è un film che ottenne un grandissimo successo di pubblico ed è ancora il titolo con la votazione più alta su IMDb.

La località precisa in cui si trovava la grande quercia era Lucas, Ohio, luogo di pellegrinaggio per molti appassionati e per tutti coloro che scelgono di dedicare le loro vacanze o escursioni al “turismo cinematografico”.

Rimane ora da capire cosa ne sarà della pianta e del terreno su cui viveva, ma secondo il New York Times le autorità del luogo la rimuoveranno visto che l’area circostante è ad uso agricolo.

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Non resta altro quindi che prendere la vecchia vhs o il dvd e rivedere la pellicola tratta da un racconto di Stephen King, in qualche modo grazie alla settima arte quella quercia continuerà ad essere lì.