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Autore Simona Carradori :: 31 Agosto 2016

Dalle sue interpretazioni teatrali alla passione per il tennis, fino alle manifestazioni contro l'amministrazione Nixon. Ecco alcuni episodi poco noti della carriera del grande attore statunitense

Gene Wilder

La scomparsa del poliedrico attore Gene Wilder ha sconvolto da cima a fondo l'universo cinematografico, perché la sua era una di quelle personalità immortali, delle quali anche a 112 anni non ci si aspetterebbe mai il trafiletto giornalistico che ne riporta la data di morte. C'è chi preferisce ricordarlo nel celebre ruolo di Frederick von Frankenstein nel film Frankenstein Junior mentre grida il suo memorabile "Si, può, fare"; chi lo associa al famoso cioccolataio Willy Wonka interpretato nel 1971 nella pellicola di Mel Stuart; chi invece preferisce ricordarlo come il personaggio di Waco Kid nella commedia western Mezzogiorno e mezzo di fuoco. Ad ognuno il suo.

Noi vogliamo onorarlo raccontandovi alcuni episodi della sua carriera che forse non tutti conoscono. Ad esempio, sapevate che prima di approdare sul grande schermo Wilder è stato protagonista di svariate opere teatrali? Ha recitato Brecht a Broadway, Shaw a Louisville ed è stato protagonista dell'adattamento di Qualcuno volò sul nido del cuculo con Kirk Douglas sulla Great White Way.

[Leggi anche: Morto Gene Wilder, indimenticabile attore comico]

Ecco altre curiosità interessanti sulla sua vita:

- Dopo il grande successo di Frankenstein Junior, venne aperta una causa contro la 20th Century Fox perché nei crediti del film aveva espressamente riportato la frase "Un film di Mel Brooks", senza fare riferimento al fatto che la sceneggiatura fosse stata scritta dal regista insieme appunto a Wilder. All'attore - che vinse la causa - furono pagati 7000 dollari di rimborso.

- Wilder era parte di una compagnia che realizzò la rappresentazione teatrale - della durata di due ore - dell'opera Morte di un commesso viaggiatore per la CBS nell'aprile del 1966. Recitò insieme a Lee J. Cobb, George Segal e James Farentino.

- Alla fine del 1969 ci furono rumors secondo i quali Wilder avrebbe dovuto avere il ruolo di protagonista nell'adattamento cinematografico del romanzo di Philip Roth, Lamento di Portnoy. La parte alla fine andò all'attore Richard Benjamin.

- Il 17 giugno del 1970 Wilder prese parte ad una manifestazione di protesta contro l'amministrazione Nixon riguardo i bombardamenti in Cambogia. All'attore si unirono Zero Mostel, Warren Beatty, Elaine May, Ossie Davis, Milt Kamen, Hope Lange, Martin Balsam, Ruby Dee, Louise Lasser, Myrna Loy, Renee Taylor e Linda Lavin.

- Wilder ha lavorato ad alcuni progetti televisivi agli inizi degli anni '70. Tra i più importanti possiamo ricordare Thursday’s Game, una commedia con Bob Newhart e Cloris Leachman diretta da James L. Brooks, e The Scarecrow, con Blythe Danner, Nina Foch, Will Geer e Norman Lloyd.

- La passione di Gene Wilder per il tennis è nata trascorrendo l'estate del 1971 agli Hamptons.

- Gene Wilder ha fatto il suo debutto alla regia con il film del 1975, Il fratello più furbo di Sherlock Holmes.

- La prima volta che Variety nominò Gene Wilder fu nel marzo del 1961 per la commedia teatrale Roots, diretta da Mark Rydell. L'opera venne distrutta dalla critica, ma l'attore fu elogiato per la sua interpretazione.

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