Amy Adams "David O. Russell mi ha fatto piangere"

Si potrebbe discutere per ore sul rapporto tra registi ed attori. Spesso le interviste durante il periodo di promozione di un film sembrano dei nastri registrati, gli interpreti osannano chi li ha diretti dicendo che lavorare con tale regista è stata un’esperienza bellissima, che sul set c’era un’atmosfera fantastica... Sappiamo però che il set è fatto di relazioni umane che si mischiano con questioni lavorative e questo innegabilmente porta a degli scontri.

In passato si è già parlato del carattere non particolarmente facile di David O. Russell, regista de Il lato positivo e di Joy e in molti ricordano la notizia secondo la quale il cineasta qualche anno fa è arrivato ad uno scontro fisico e diretto con George Clooney durante la lavorazione di Three Kings.

In questi giorni un’altra attrice si è espressa sui metodi duri e pressanti di O. Russell; parliamo di Amy Adams, una delle protagoniste di American Hustle.

L’attrice statunitense ha infatti rilasciato un’intervista a GQ in cui ha raccontato come sia stato difficile per lei lavorare con il regista che in più di una situazione l’ha portata all’esasperazione. “Mi ha fatto piangere, sul set ero veramente devastata. Non dico tutti i giorni, però la maggior parte del tempo era così”. L’attrice di The Master ha anche sottolineato come la sua collega Jennifer Lawrence, attrice che negli ultimi anni ha collaborato moltissimo con David O. Russell, non sia mai intervenuta durante i suoi scontri con il regista e non abbia mai cercato di tranquillizzarla.

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“La vita per me è più importante  dei film – continua la Adams – [American Hustle] mi ha davvero insegnato a separare casa e lavoro. Sapevo di non poter portare quest’esperienza con me e farla arrivare a mia figlia”. E questa probabilmente è la chiave di tutto, spesso sul set tutte le emozioni e i sentimenti sono così concentrati ed esasperati che è necessario mantenere un minimo distacco se non si vuole impazzire.

Amy Adams ha  inoltre ammesso di essere stata pagata meno rispetto alle sue controparti maschili interpretate da Christian Bale e Bradley Cooper e questa è sicuramente una battaglia che Hollywood deve intraprendere seriamente una volta per tutte.