Nel trailer del film Pixar si vede chiaramente una coppia di donne con un passeggino, secondo alcuni potrebbe essere il segnale di apertura verso la comunità LGBT
Chi si ricorda la coppia di antilopi vicine di casa della coniglietta Judy Hopps in Zootropolis, il film della Pixar uscito lo scorso gennaio, molto probabilmente la ricorda per il loro essere poco affabili e rumorose. Solo alcuni hanno notato il fatto che entrambi fossero di sesso maschile, con lo stesso cognome e che convivessero, come se questo fosse sinonimo di omosessualità.
Questa strana introduzione perché invece sembra sia arrivato finalmente il momento anche per la Disney Pixar di rappresentare l’amore omosessuale nei suoi film. Secondo alcuni utenti ciò avverrà per la prima volta in Finding Dory, il sequel di Alla ricerca di Nemo dedicato alla simpatica pesciolina blu e gialla.
Da qualche ora in rete infatti circola un nuovo trailer del film in cui si intravede una coppia portare a spasso un passeggino. Ebbene, proprio questa coppia – che senza saperlo sta trasportando il polpo Hank – è formata da due donne. Potrebbe essere quindi questo il primo caso di coppia lesbica in un film Disney, ma chiaramente il trailer non fornisce abbastanza materiale per esserne certi.
Molto probabilmente anche il colosso dell’animazione (ma non solo) sta dando ascolto alle richieste e agli appelli del suo pubblico che soprattutto si esprime attraverso i social network. In molti fan ad esempio avrebbero anche già espresso il desiderio di vedere la Principessa Elsa di Frozen e Captain America svelare la propria omosessualità in uno dei prossimi film. Si tratta di opzioni inverosimili e giocose, ma qualcosa in casa Disney sembra muoversi comunque.
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Proprio di recente la GLAAD (Gay & Lesbian Alliance Against Defamation), associazione no profit che difende i diritti della comunità LGBT, aveva criticato la Disney in un suo studio; l’accusa era proprio quella di aver inserito solo personaggi eterosessuali sia nei film d’animazione che in quelli in live action dell’ultimo anno.
Questo potrebbe essere un primo passo, quando la presente cesserà di essere una notizia o una conquista vorrà dire che tutti gli orientamenti sessuali stanno ricevendo lo stesso trattamento da parte dei media.
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