Dal Chris Hemsworth di "Blackhat" alla Emma Stone di "Sotto il cielo delle Hawaii", ecco alcune star hollywoodiane che hanno veramente avuto un pessimo 2015, tra flop e recensioni negative
Un'intera vita a costruirsi una sfavillante carriera, e una sola stagione cinematografica per vederla incrinata. Il 2015 non è stato un buon anno per tutti i divi hollywoodiani, e diversi hanno visto danneggiato il proprio status.
Pensiamo ad esempio a Chris Hemsworth, protagonista di Blackhat, ultimo thriller targato Michael Mann. Il film è stato sorprendentemente tra i peggiori flop dell'annata (un guadagno di 17 milioni di dollari, rispetto al budget speso di ben 70 milioni!!), e le cose non sono poi andate meglio col successivo In the Heart of the Sea di Ron Howard. Che cos'hanno imparato gli studios hollywoodiani da queste due pellicole? Che Hemsworth funziona al botteghino solo e unicamente quando indossa il costume di Thor!
E che dire di Emma Stone, che fino a pochi mesi fa era considerata una delle più brillanti promesse del cinema statunitense? Poi è arrivato Sotto il sole delle Hawaii di Cameron Crowe, distrutto dalla critica e accolto dalle nostre parti con un'uscita straight to video. La Stone c'ha poi provato con la sua seconda carta della stagione, Irrational Man di Woody Allen, ma pure stavolta, per quanto non disastrose, le recensioni sono rimaste abbastanza tiepidine e senza particolari lodi nei suoi confronti.
Pochi, però possono vantare il numero di errori successivi compiuti da Nicole Kidman, che è su questo andazzo almeno dal 2014. Forse la diva sperava di ripigliarsi lavorando con un maestro come Werner Herzog in Queen of the Desert, ma anche in questo caso i giudizi della stampa sono stati per lo più distruttivi. Ancora peggio il caso di Strangerland di Kim Farrant, ritenuto addirittura indegno di apparire sui grandi schermi e mandato direttamente sui canali VOD. L'unica nota positiva? L'ottimo Paddington di Paul King, uscito nelle sale italiane proprio lo scorso Natale.
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Infine, vale sicuramente la pena citare anche Bill Murray. Pensavamo veramente che tutti amassero l'icona di Ghostbusters e Ricomincio da capo, ma evidentemente ci sbagliavamo. Due i flopponi allucinanti del nostro eroe: il primo è il già citato Sotto il sole delle Hawaii (forse passerà tra gli annales dei film maledetti), e il secondo è Rock the Kasbah di Barry Levinson, sepolto dai giornalisti e poi sbattuto fuori dalle sale statunitensi dopo che ha guadagnato 3 miseri milioni di dollari: in pratica, un quinto dei 15 milioni spesi per realizzare la pellicola.
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