Tutto pronto per il nuovo film di Kim Ki-duk, One on one

Tutto pronto per il nuovo film del regista prodigio Kim Ki-duk, One on one, che uscirà nelle sale sud-coreane tra meno di una settimana. Proprio come i precedenti Pietà e Moebius, anche questa pellicola promette scene di violenza esplicita, ed è dunque destinata a creare controversie e polemiche. One on One, che avrà il divieto dei minori nei cinema asiatici, è una tragica storia di vendetta che ruota attorno al brutale assassinio di una studentessa rapita e torturata. 

Dichiara l'autore, che non intende rivelare troppo della storia: “One on One è un film sul posto dove vivo, la Corea. Ammetto che ho pensato di essere un vile per aver scritto questa sceneggiatura. Sono sempre shockato dal paese in cui vivo. Un governo corrotto può essere visto come una possibilità se ha successo. Ho odiato il mio governo e mi sono anche arreso di fronte ad esso. Chi è Oh Min-joo, la ragazza che viene uccisa all'inizio del film? Chiunque sia, ognuno ha bisogno di una propria "Oh Min-joo" e di restare a vedere il film fino alla fine”.

A recitare nel progetto, attualmente al mercato di Cannes in cerca di compratori internazionali, ci sarà Ma Dong-seok, che nella propria carriera ha interpretato ruoli minori in pellicole importanti come The Good, The Bad and The Weird (Kim Ji-woon, 2008) e The Unjust (Ryoo seung-wan, 2011). A vedere il trailer viene la pelle d'oca, e le potenzialità per un ennesimo capolavoro ci sono. Gli ultimi due film di Kim Ki-duk, Pietà e Moebius, entrambi passati alla Mostra del Cinema di Venezia, hanno raccolto reazioni opposte: il primo è stato insignito del Leone D'Oro, mentre il secondo è stato deriso dal pubblico con forti risate durante la proiezione. Noi, che adoriamo l'autore di Ferro 3 e La samaritana, rimaniamo fiduciosi.