Ecco finalmente il teaser del prossimo film di Park Chan-wook, in concorso a Cannes

Quasi un anno è passato dall’annuncio d’inizio riprese, e prontamente la produzione di The Handmaiden (Agassi il titolo originale) arriva con un brillante teaser per accontentare i fan del regista Park Chan-wook sull’evoluzione del suo prossimo film.

Infatti la storia aveva già incuriosito particolarmente perché ad un primo impatto, tutto si poteva pensare fuorché vederla diretta da un regista senza mezzi termini come il coreano. Infatti, il romanzo “Fingersmith” di Sarah Waters è una storia ambientata nell’Inghilterra classica che schiera una serie di personaggi tra i quali si tesse una fitta rete di relazioni. Park Chan-wook ha trasportato la vicenda nella Corea del XX secolo, sotto la dominazione giapponese. Le due protagoniste, l’una cameriera l’altra ricca ereditiera, sono in principio legate da questo rapporto professionale che la prima vorrebbe tramutare in un’astuta truffa ai danni della benestante. Malgrado il piano, il loro rapporto diventa sempre più un’amicizia a tinte lesbo, mentre altri personaggi intervengono nella vicenda. Il cast di attori giustifica il super budget investito per questo ritorno in patria del regista, che aveva lasciato la Corea per le riprese di Snowpiercer oltreoceano. Tra gli interpreti quindi, Kim Min-hee (No tears for the dead) e Ha Jung-woo (The Berlin File, Assassination).

Già dal teaser è possibile percepire che Park Chan-wook ha rinnovato la collaborazione con lo storico direttore alla fotografia Jeong Jeong-hun che con il regista ha lavorato per il suo capolavoro Oldboy. Inoltre, non passa inosservato il lavoro sui costumi e la scenografia; ma soprattutto è chiaro che la storia, sebbene già densa di intrighi, abbia preso una piega molto più consona a quel che di Park Chan-wook meglio ci ricordiamo (e ci aspettiamo!).

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L’uscita del teaser è arrivata soltanto poche ore dopo l’annuncio dell’ingresso di The Handmaiden nella selezione ufficiale del Festival di Cannes del prossimo maggio 2016. Così la Corea del Sud ritorna al concorso del prestigioso festival dopo ben quattro anni di assenza, e il regista ci rientra reduce di due importanti riconoscimenti passati (Premio della Giuria 2009 con Thirst e Grand Prix con Oldboy nel 2004). L’uscita in Corea è prevista per giugno, si attendono dettagli per la distribuzione internazionale.