Tre atteggiamenti da evitare se si vuole realizzare un film

Autore Pierre Hombrebueno :: 2 Ottobre 2016

Quello del cinema, si sa, è un mestiere assolutamente difficile. Per questo bisogna affrontarlo con la mentalità e l'atteggiamento giusti, senza tirare fuori balle e scuse che, davvero, non vi porteranno da nessuna parte

Quello del cinema, si sa, è un mestiere assolutamente difficile. Per questo bisogna affrontarlo con la mentalità e l'atteggiamento giusti, senza tirare fuori balle e scuse che, davvero, non vi porteranno da nessuna parte. Ecco tre frasi da evitare assolutissimamente, come sottolineatoci dal sito filmmakingstuff:

Scusa #1: Non ho i soldi
La scusa preferita di tutti. Ok, fare un film richiede sicuramente soldi, ma mai come oggi la ricerca di questi soldi sè aggirabile. Si possono riprendere immagini con qualsiasi mezzo (sì, hanno fatto interi lungometraggi girati col telefonino), e ormai pullulano i programmi con cui montare tranquillamente nella propria cameretta a casa. Invece di pensare a quello che non avete, iniziate piuttosto a considerare le cose che avete sotto mano. Si chiama essere pratici.

Scusa #2: Non ho le attrezzature
Una volta bisognava passare anni a salvare denaro per riuscire a comprare una qualsiasi attrezzatura capace di imprimere le immagini in movimento. Oggi, come dicevamo sopra, basta anche un telefonino. Non sparate la balla che non avete attrezzature: non state girando un remake de Il signore degli anelli, bensì un piccolo film indipendente. Non vi servono gru e carrelli, né scenografie mostruose o chissà cosa. Scrivete il vostro film con in testa le cose e i luoghi che potete usare. Il garage di un amico, il giardino della vicina di casa, un edificio abbandonato. Tutto gratis, davvero!

Scusa #3: Non conosco nessuno dell'industria cinematografica
E questa è, con tutta probabilità, la scusa davvero più preoccupante. Davvero ritenete essenziale conoscere qualcuno dell'industria per muovervi a realizzare qualcosa? Nulla di più sbagliato. Dimenticate il sistema, almeno per il momento. Concentratevi piuttosto a costruire un vostro audience. Siete da soli, ma non è necessariamente la morte: oggi esistono canali infiniti in cui mostrare le proprie opere (da Youtube ad altre piattaforme di distribuzione online), solo che per mostrare queste opere, bisogna prima farle!

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