Nel 2012, la rivista Sight & Sound ha convocato 100 registi (tra cui Quentin Tarantino e Woody Allen) per decretare i 100 migliori film della Storia del Cinema. Ecco i risultati, con ben due titoli italiani nelle prime dieci posizioni
Vi abbiamo già precedentemente parlato del sondaggio che la rivista Sight & Sound condusse nel 2012 per decretare i migliori film della storia del cinema secondo una giuria di critici, accademici, programmatori di festival e distributori. Quello che forse non sapete è che sempre quell'anno, il magazine ha poi stilato una seconda classifica, coinvolgendo invece come giurati ben 100 registi provenienti da tutto il mondo. Tra questi, possiamo citare importanti nomi come quelli di Abel Ferrara, Amos Gitai, Apichatpong Weerasethakul, Mike Leigh, Quentin Tarantino, Paul Greengrass, Paul Schrader, Olivier Assayas, Ann Hui e tantissimi altri.
L'opera più votata dai 100 registi, per la gioia del cinema orientale, è stata Viaggio a Tokyo, racconto intimo e malinconico che Yasujiro Ozu ha realizzato nel '53. La pellicola del maestro giapponese ha dunque battuto il favorito Citizen Kane (Quarto Potere) di Orson Welles, che si deve “accontentare” della seconda posizione in ex aequo con 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick, considerato dai più come il film di fantascienza più importante della storia. Segue, in quarta posizione, uno dei titoli più celebri del cinema nostrano, ovvero 8½ di Federico Fellini, che vedeva un Marcello Mastroianni nel ruolo di un regista in crisi creativa; un'opera, questa, in cui evidentemente si riconoscono molti registi del panorama.
Tra i film più votati, grande amore anche per la New Hollywood degli anni '70, con uno Scorsese e addirittura un doppio Francis Ford Coppola. Così, al quinto posto troviamo Taxi Driver, mentre alla sesta e alla settima ci sono, rispettivamente, Apocalypse Now e Il Padrino, quest'ultimo a pari merito con La donna che visse due volte di Hitchcock, già in cima alla classifica dei critici ed accademici.
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E se al numero 9 troviamo Lo specchio di Andrei Tarkovsky, a chiudere la top 10 è un altro titolo italiano, ovvero Ladri di biciclette di Vittorio De Sica, inserito grazie ai voti di registi come Woody Allen, Susanne Bier, Atom Egoyan e Paul Greengrass. Insomma, una lista abbastanza variegata, e che ben rispecchia la squadra eterogenea degli autori coinvolti in veste di giurati. Per scoprire le altre 90 posizioni, date un'occhiata QUI.
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