Il sito Openculture mette online 700 film tra classici, indies, noir, documentari e altri, rendendoli fruibili gratuitamente, di alcuni tra i registi più famosi al mondo. Tra gli altri Tarantino, Wes Anderson, Nolan, Lucas e Burton
Il sito Openculture (progetto online che si occupa di promuovere la libera circolazione di opere di qualsiasi tipo attraverso Internet o altri media) ha ricercato e messo online, rendendoli fruibili gratuitamente nonostante siano in inglese e senza sottotitoli, tutti i film liberi di diritto, includendo tra quelli più conosciuti anche alcune rarità.
La collezione, che include circa 700 film tra classici, indies, noir, documentari e altri, è suddivisa nelle seguenti categorie: Commedia & Dramma; Film Noir, Horror & Hitchcock; Western (molti con John Wayne); Film Muti; Documentari e Film d'animazione. Compaiono poi anche collezioni speciali di Film vincitori di Oscar e Film di Andrei Tarkovsky e Charlie Chaplin.
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Nella lista è possibile trovare non solo opere note di alcuni tra i più famosi registi al mondo, ma anche le loro opere prime: My Best Friend’s Birthday (1987) di Quentin Tarantino, Bottle Rocket (1992) di Wes Anderson, Doodlebug (1997) di Christopher Nolan, il terzo cortometraggio di George Lucas, realizzato ancora quando era studente, e il cortometraggio originale di Frankweenie (1984) di Tim Burton, reso oggetto di un remake giusto qualche anno fa dal regista stesso. Realizzato in stop motion e 3D, il film è tratto dal romanzo Frankenstein di Mary Shelley e fu candidato agli Oscar 2013 e al Golden Globe dello stesso anno come miglior film d'animazione.
Tra gli altri sono disponibili alcuni filmati di propaganda, come l’originale Titanic del 1943, diretto da Herbert Selpin e Werner Klingler e realizzato durante il regime nazista di Adolf Hitler, meno noto dell'omonimo film con Leonardo Di Caprio del 1997, o The Spirit of ’43 della Disney con un folle Paperino contro il Terzo Reich.
E c’è anche Vinyl (1965), diretto e prodotto da Andy Warhol, rilettura sperimentale del celeberrimo romanzo distopico di Anthony Burgess Un'arancia a orologeria (anche noto come Arancia meccanica), che qualche anno dopo, nel 1971, ispirerà l'omonimo film di Stanley Kubrick.
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