Come fare un film: l'importanza delle pause e dei rinvii durante il montaggio. Video

Brutta cosa, rinviare il proprio lavoro. Ma ancor peggio è farlo di fretta – senza particolari idee – e ottenere dei risultati disastrosi. Così, il consiglio di The Guy Edits per tutti i montatori, oggi, è proprio quello di rinviare, usando il tempo extra in maniera positiva per essere più creativi. L'idea di base è che il cervello rielabori inconsciamente un sacco di idee anche quando credi di non star pensando proprio a niente: per questo motivo, quando avete dubbi amletici, la cosa migliore è proprio dormirci sopra e attendere che la mente continui a ponderare durante il riposo. 

La formula proposta, insomma, è questa: Iniziate – ritardate – e poi finite. Prendete tutte le informazioni sul vostro progetto, allontanatevi da esso per un po', e poi tornate quando è il momento di prendere le decisioni creative più importanti. Una cosa, questa, già constatata da Adam Grant durante un suo recente esperimento: in pratica, sono stati radunati diversi uomini il cui compito era proporre delle idee di business. Ad alcuni non fu concesso pausa, mentre ad altri è stato dato un delay di 5 o 10 minuti. Il risultato? Le persone che hanno consegnato l'elaborato 10 minuti dopo sono state più creative degli altri!

Epppure, sottolinea The Guy Edits, il rinvio deve avvenire nella maniera corretta. Allontanarsi da un progetto per troppo tempo, infatti, vi fa perdere totalmente la connessione con i vostri piani creativi. Rinviare, insomma, non significa fare i pigri e oziare, bensì concedersi una pausa moderata. A volte basta, appunto, una dormita tranquilla, oppure una passeggiata di mezz'ora tra le strade della città. Altro consiglio, infine, è quello di non passare questo tempo di pausa incollato su internet, che è un medium dal quale riceviamo fin troppe informazioni, e il cervello potrebbe solamente offuscarsi nella bolgia generale.

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Qui un video per capire meglio il concetto: