L’obiettivo dei registi che espongono i propri lavori ai Festival è quello di farli conoscere ad un vasto pubblico e trovare un distributore famoso, ma in verità sono davvero pochi i titoli che ce la fanno. Quali sono gli errori da evitare?
Ogni anno nei Festival del Cinema di tutto il mondo vengono presentati migliaia di titoli indipendenti in cerca di contratti, ma naturalmente con un'offerta così elevata far sì che un film sia notato sta diventando un’impresa sempre più difficile da portare a termine. L’obiettivo dei registi che espongono i propri lavori è sempre quello di farli conoscere ad un vasto pubblico e possibilmente riuscire a trovare un distributore famoso. Ma in verità sono davvero pochi i titoli che ce la fanno.
Esiste un motivo preciso che spesso porta i registi a fallire nel loro intento, ossia l’idea che essere stati accettati in un Festival prestigioso significhi veder piovere magicamente dal cielo le occasioni che aspettavano da una vita. In verità è proprio durante l'evento che ha inizio il vero lavoro, ed avere una strategia precisa per ogni tipologia di Festival potrebbe aiutare.
Tecnicamente esistono due tipi di eventi cinematografici, che possono essere suddivisi in base alla loro importanza e alla possibilità di trovare degli agganci prestigiosi: i Festival regionali e i Festival internazionali.
L’errore più grande che i registi commettono solitamente durante gli eventi regionali è quello di focalizzarsi sulla ricerca di distributori importanti che possano lanciare il loro film. Purtroppo questo succede raramente nei Festival più modesti, e la strategia migliore da seguire se si partecipa è piuttosto quella di puntare al pubblico e al passaparola degli spettatori, che può funzionare come un buon trampolino di lancio per iniziare a far parlare del proprio lavoro.
Quando invece si avrà finalmente la possibilità di partecipare ad un Festival internazionale, sarà lì che diventerà essenziale cercare in tutti i modi di introdurre il proprio lavoro alle persone giuste, per ottenere così un solido contratto di distribuzione. Anche in questo caso non sono necessari aiuti esterni, ma caparbietà e una buona strategia pubblicitaria saranno fondamentali per muovervi al meglio all'interno del Festival.
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