Da un film su "Spider-Man" e "Battle Angel Alita" fino a dei nuovi sequel di "Terminator", "Alien" e "True Lies": ecco le pellicole che James Cameron avrebbe voluto girare ma che sono poi finite nel dimenticatoio
James Cameron è uno di quei registi di cui ogni recente film è diventato un evento, e basti anche solo pensare a Titanic o Avatar. Questo perché, al pari di autori come Terrence Malick o Stanley Kubrick, Cameron si è rivelato un cineasta tutt'altro che prolifico, finendo per girare i suoi ultimi lavori a distanza di tanti anni l'uno dall'altro. Eppure, fosse totalmente dipeso da lui, avrebbe sicuramente realizzato molte più pellicole di quanto ne abbia ora nella propria filmografia. Infatti, nel corso della sua lunga carriera, Cameron non ha mai perso occasione di annunciare diversi progetti che però, per un motivo o l'altro, non sono mai stati realizzati. Ad esempio: sapevate che fu il primo a voler girare un film su Spiderman durante gli anni '90? Di più: aveva anche il sostegno di Stan Lee, che l'ha definito “l'uomo migliore sul pianeta che possa fare un film sull'uomo ragno”. Peccato che, a causa di una serie di guai e contese inerenti i diritti d'autore, non se ne sia più fatto nulla.
Un altro dei titoli più inseguiti da Cameron è poi Battle Angel Alita, un manga di Yukito Kishiro diventato poi una serie animata. Il film-maker annunciò di volerne fare una trasposizione live action, aveva già addirittura lo script pronto in mano, ma questo non gli ha impedito di cambiare idea scegliendo di abbandonare il set per iniziare invece a lavorare su un altro concept, il quale sarebbe poi diventato quello di Avatar. Che fine abbia fatto oggi il progetto Battle Angel Alita non è chiaro a nessuno, anche se Cameron ha rivelato che starebbe considerando l'opzione di passarlo ad un altro regista.
Ancora: dopo aver girato Terminator 2 nel 1991, il cineasta pensò fosse il momento di fare qualcosa di più intimo e low-budget; il suo occhio cadde sul romanzo The Minds Of Billy Milligan di Daniel Keyes, il quale raccontava la storia vera di Billy Milligan, uno stupratore dell'Ohio arrestato nel 1975. Cameron comprò immediatamente i diritti del libro da una produttrice indipendente, Sandy Arcara, e nel giro di poco terminò la sceneggiatura cambiando il titolo in The Crowded Room. Tutto pronto per le riprese, se non che la Arcara ha poi avuto la brillante idea di denunciare Cameron pretendendo di avere più soldi per i diritti sul romanzo. Di più: poco dopo, giusto per complicare ulteriormente le cose, furono entrambi denunciati da Milligan stesso, il quale si lamentava dei ritardi nella produzione. Con tutte queste pressioni alle spalle, Cameron decise allora di mollare l'operazione, e possiamo forse biasimarlo?
[Leggi anche: James Cameron: "I sequel di Avatar vi faranno cagare addosso lasciandovi a bocca spalancata"]
Volete altri titoli? Ovviamente, i sequel dei suoi vari successi, da un nuovo Terminator ad un altro sequel di Alien, senza dimenticarsi di un presunto True Lies 2. Cos'abbiamo imparato da questo articolo? Non fidatevi troppo da quello che annuncia James Cameron, che con lui non è mai detto nulla fino alla fine. Gli stessi seguiti di Avatar, d'altronde, già annunciati da anni, non hanno ancora battuto il loro primo ciak.
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