Ci lascia a 89 anni Jeanne Moreau, una delle più grandi attrici del cinema francese e mondiale, indimenticabile interprete di capolavori della Nouvelle Vague
Ci lascia a 89 anni Jeanne Moreau, una delle più grandi attrici del cinema francese e mondiale, indimenticabile interprete di capolavori della Nouvelle Vague.
Questa mattina intorno alla 7,30, secondo quanto comunicato da Close.fr, l'attrice è stata ritrovata priva di vita, dalla donna di servizio nella sua casa a Parigi di rue du Faubourg Saint-Honoré.
Era nata a Parigi il 23 gennaio del 1928 e già giovanissima era riuscita a conquistarsi la fama grazie a registi quali Louis Malle che la consacrò con il formidabile doppio di film Ascensore per il patibolo del 1958 e poi Gli amanti dello stesso anno.
Da qui in poi la Moreau diventò una star del più importante cinema d'autore non solo transalpino.
Dopo aver girato I quattrocento colpi di François Truffaut e Le relazioni pericolose con Roger Vadim, eccola anche con Michelangelo Antonioni nell'indimenticabile La notte (1961).
Gira anche con Orson Welles prima Il processo (1962), Falstaff (1965) e poi Storia immortale (1968).
Mentre con Truffaut stabilisce una relazione molto forte essendo la protagonista di un altro capolavoro come Jules e Jim (1962) e poi La sposa in nero (1968).
La sua filmografia vanta anche collaborazioni importanti con gli inglesi come Joseph Losey, Eva (1962), Mr Klein (1976), Peter Brook, Moderato cantabile (1960), e Tony Richardson, E il diavolo ha riso (1966).
Non va dimenticato anche Il diario di una cameriera (1964), dove fu diretta da Luis Buñuel.
Rispetto ai suoi innumerevoli meriti di interprete forse ebbe pochi premi e men che meno l'Oscar, riconoscimento che spesso dimentica i grandi attori a livello mondiale...
Nel 1992 la Mostra internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia l'omaggiò con il Leone d'oro alla carriera.
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