Razer acquisisce THX, il certificato di qualità audiovisiva ideato da George Lucas

Sembra che il famoso certificato di qualità audiovisiva THX sia appena stato acquistato dalla Razer, una delle più importanti aziende produttrici di computer e accessori per il gaming, seconda solo ad Alienware, MSI e XPS. Se non avete mai sentito parlare di THX, sappiate che tutto è iniziato quando George Lucas ha deciso di fare il giro di alcuni cinema per guardare Star Wars. Scoprire che di sala in sala la qualità o il volume dell'audio cambiavano sostanzialmente, così come anche la luminosità o la saturazione del video, lo ha reso talmente furioso da spingerlo a creare un sistema che assicurasse al pubblico di poter godere della visione di un film così come il regista lo ha concepito. Una certificazione di qualità insomma.

Lucas incaricò l'ingegnere Tomlinson Holman (dal quale deriva la sigla THX, che sta per Tomlinson Holman Xperiment) di realizzare una sala cinematografica senza compromessi tecnici all'interno degli studios della Lucasfilm, così che - sei anni dopo - avrebbe potuto avere la certezza che almeno Il ritorno dello Jedi sarebbe stato visto dal pubblico con una qualità certificata.

Ormai dal 2002 THX e Lucasfilm sono diventate due realtà separate, e oggi la notizia del passaggio nelle mani di Razer sta destando non poche preoccupazioni in tutti quelli che vedono dietro questa operazione commerciale, la sostanziale fine di THX, che rischierebbe di perdere la sua rigorosa qualità fino a diventare un semplice logo da apporre ai più svariati accessori, come cuffie, altoparlanti o PC. Timori che potrebbero essere effettivamente fondati, nonostante l'azienda abbia dichiarato che le due compagnie continueranno ad essere indipendenti, e quindi gli elevati standard di THX - a livello teorico - non dovrebbero subire modifiche.

Tuttavia - oltre alle lecite paure - andrebbero considerati anche degli elementi estremamente vantaggiosi che potrebbero fare la gioia di molti filmmaker, oltre che dei semplici appassionati di cinema o dei gamers. Infatti, la stessa frustrazione provata da Lucas nel 1983 viene sperimentata anche dai registi di oggi, considerando le abissali differenze tra un laptop e l'altro, che rendono estremamente difficoltoso lavorare senza una sorta di standard audiovisivo che non venga influenzato di volta in volta dal display o dall'impianto audio utilizzati.

Ovviamente ciò non significa che la combo Razer - THX sia una certezza, e non significa neanche che i vostri progetti riusciranno ad essere identici in qualsiasi condizione ambientale. Semplicemente questa operazione commerciale potrebbe essere un'opportunità per la Razer di creare macchine migliori con l'aiuto del team di THX, fino a renderle sempre più uno standard qualitativo diffuso.