I film in tv di oggi: "Sin City" e "Quel pomeriggio di un giorno da cani"

Autore Pierre Hombrebueno :: 25 Aprile 2015

Tra i film in tv di stasera, sabato 25 aprile: la sfilata di desaturate star in "Sin City" di Robert Rodriguez e il drammatico nervosismo di Al Pacino in una delle massime opere di Sydney Lumet, "Quel pomeriggio di un giorno da cani"

Al Pacino in Quel pomeriggio di un giorno da cani

E anche oggi, sabato 25 aprile, i palinsesti televisivi ci offrono svariate scelte filmiche per passare comodamente la nostra serata immersi comodamente nella poltrona davanti ad una bella pellicola. Tra le varie opzioni, c'è ad esempio Sin City di Robert Rodriguez (ore 21.10 su Mtv). Ora, non siamo particolarmente fan di questo adattamento, ma è senz'altro più affascinante e meglio del suo sequel targato 2014. In fondo, basterebbe citare il cast coinvolto: Jessica Alba, Bruce Willis, Rosario Dawson, Benicio Del Toro, Josh Hartnett, Rutger Hauer, Michael Madsen, Brittany Murphy, Clive Owen, Mickey Rourke, Elijah Wood e tantissimi altri. Insomma, una squadra stellare immersa nel bianco e nero fake che ricama le atmosfere noir della celebre graphic novel di Frank Miller, qui nei credits come co-regista assieme all'amicone Quentin Tarantino, special guest director per una sequenza. Niente per cui strapparsi i capelli, ma trattasi di una pellicola che conserva ancora oggi una certa dose di magnetismo pop virato nella desaturazione.

Se invece puntate ad una pietra miliare, allora volgete su Quel pomeriggio di un giorno da cani (ore 23.20 su Iris), un nervosissimo Sydney Lumet targato 1975 e tra le pellicole più riuscite della New Hollywood. Protagonista è un intenso Al Pacino nel ruolo di un rapinatore rimasto braccato durante un'operazione sull'orlo del fallimento. Rimarrà intasato nella banca e in cerca di una via di fuga, mentre fuori lo aspettano decine di forze dell'ordine pronte a trucidarlo. Il maestro americano parte spedito e carichissimo di euforia, per poi iniettare delle inaspettate venature bizzarre quasi da commedia nera.

Eppure, a rimanere è ovviamente la tragica parabola di un uomo al collasso nervoso in questa New York ancora una volta tomba dei propri sogni: negli occhi dolenti di Al Pacino, la resa di chi ha smarrito se stesso e la strada da percorrere. Sei candidature agli Oscar, di cui una vinta come Miglior Sceneggiatura.