"L'Uomo che fuggì dal futuro" (THX 1138) (Usa 1970), George Lucas. Versione originale italiana cinematografica 1976 Nuova uscita in dvd dell'edizione italiana così come era uscita nelle sale cinematografiche del nostro paese, cinque anni dopo
In questo tempo in cui non è così distopico immaginare un futuro senza neppure alcuna forma di previdenza sociale, e nel quale un numero possa essere l’unica forma di identificazione dell’individuo per ogni cosa, in America come altrove, beh proprio adesso che i computer e la tecnologia sembrano diventati la nostra forma primaria di identificazione che realmente conti, in ogni caso. Bene, prendendo per buono questo concetto e portandolo all'ennesima potenza per immaginare una tetra epoca futura, quando tutte le altre forme di identificazione umana saranno svuotate e lontane- lasciando le persone identificate unicamente con i propri numeri di serie o anche codici a barre, è immaginabile che esso possa suonare oggi meno spaventoso che nel 1971. Tuttavia, quando George Lucas presentò “THX 1138”(“L’Uomo che fuggì dal futuro” nel titolo italiano della sua uscita cinematografica del 1976, cinque anni più tardi), sono sicuro che sembrò molto più spaventoso, soprattutto se si considera che le persone erano ancora abituate ai documenti composti manualmente, non c'era un desktop di computer presente in ogni dove, e le informazioni non erano accessibili istantaneamente.
La visione del futuro di George Lucas in “THX 1138” è un incubo distopico, dove le persone vengono spogliate della loro individualità e la mente viene controllata dai condizionamenti imposti da un uso conforme di farmaci psicotropi. Lo stato vede e controlla tutti gli aspetti della vita delle persone; che li rende perfetti consumatori sempre incoraggiati a "comprare di più", a non avere alcun desiderio umano- soprattutto d’amore o di intimità fisica. THX 1138 interpretato da Robert Duvall come protagonista, è un operaio ad una catena di montaggio altamente tecnologica, con un lavoro piuttosto pericoloso, e che si trova sempre più in difficoltà a concentrarsi sui compiti assegnatili. Come si vedrà, ha una compagna di stanza, una ragazza giovane denominata LUH 3417 (Maggie McOmie), anche lei indotta all’uso dei farmaci che dovrebbero aiutarla a fare il suo lavoro, ma che ne dismetterà nell’utilizzo, unicamente nel tentativo di perseguire il suo desiderio di un illegale rapporto fisico ed emozionale con lui. Anche se LUH riesce a fare l’amore con THX, il loro rapporto è infine scoperto- e i due immediatamente separati, con THX che si ritrova a dover sopportare lo stato di un forzato ricondizionamento ... Il cast di “THX 1138” è composto anche da Donald Pleasence, Don Pedro Colley e Ian Wolfe.
La Warner ha reso disponibile fin dal 2004 “THX 1138: The Director’s Cut”, prima in una Edizione Speciale a due dvd, dal formato cinematografico di presentazione in 2.35: 1 widescreen, migliorato per la riproduzione sugli allora nascenti schermi 16: 9, e successivamente editando questa medesima edizione in Blu-ray. Il Director’s Cut di “THX 1138” presenta al pubblico la visione personale del film girata e montata da Lucas, arricchita di nuovi effetti digitali in CGI, che certamente portano un respiro, un’apertura e un dettaglio, che il film non poteva avere così come portato a termine dal regista nel 1971. Il trasferimento è veramente eccellente per un film della sua età mentre le limitazioni originali della produzione dell’epoca, sono state comunque preservate e incontaminate dalla nuova estetica del cinema digitale, salvaguardate in una forma nitida e dettagliata come mai vista prima. Gran parte del film pone i personaggi su asettici sfondi bianchi, il risultato è che il film ha in pratica una pallette di colori monocromatica e un po’ limitata. Tuttavia, qualunque tonalità ci sia è resa per tutto il film senza saturazioni e non c’è un cromatismo che presenti delle sbavature. Inoltre, gli incarnati appaiono sempre più che soddisfacenti. I neri sono come l'inchiostro, i bianchi sono puri e i contrasti precisi. Della grana della pellicola si insinua alle volte in maniera evidente ma nemmeno compare mai eccessivamente, il che è impressionante se si pensa che il film è stato girato nel vecchio formato Techniscope, e tutti gli artefatti di compressione digitale, sono ben contenuti.
Il Director’s Cut è anche aggiornato dal punto di vista del suono dotandosi di un potente Dolby Digital 5.1. A causa delle limitazioni del 1971 nel campo della tecnologia del suono, e per il fatto che “THX 1138” fu stato originariamente presentato in mono, questo non può comunque essere il più coinvolgente re-missaggio che si possa oggi trovare in Blu-ray. Tuttavia, esso è una rielaborazione molto efficace soprattutto dei suoni frontali, del film. Seppure anche i canali posteriori a volte assestino qualche effetto che fa trasalire, durante i momenti topici del film. Per non parlare della spazialità del suono soprattutto nei grandi ambienti del film. L’aspetto più importante della colonna sonora, che viene resa con un ottimo livello di fedeltà ed effetto di integrazione. Il dialogo è sempre comprensibile, e nel doppiaggio italiano le voci mantengono il calore originale e la naturalezza delle colonne sonore più recenti.
I materiali extra sono distribuiti su entrambi i dischi. Il disco uno contiene un Audio Commentary di Lucas e e del sound designer Walter Murch. Inoltre, sul disco uno è presente “Theatre of Noise”- contenente una traccia isolata della colonna sonora, più le sessioni di registrazioni del Maestro Walter Murch in cui il sound designer discute del suo lavoro su singole sequenze del film.
Sul disco due si trova il resto dei materiali extra. “Director’s Legacy: First Years of the American Zoetrope” è un eccellente documentario di un'ora che getta uno sguardo sulla società fondata da Francis Ford Coppola e da una generazione di registi, quando il sistema hollywoodiano degli Studios stava giungendo alla fine. Caratterizzato da nuove interviste con i registi e gli attori, “The Future Artyfacts: The Making of THX 1138”, è un dietro le quinte di trenta minuti sulla realizzazione del film dal suo corto studentesco d’origine. “Next up, We Have Lucas” è il suo corto realizzato come saggio alla USC “Electronic Labyrinth THX 1138 4EB”.
“Bald: The Making Of THX 1138” è una featurette originale dell’epoca di sette minuti che getta uno sguardo agli attori del film durante la rapatura necessaria per poter impersonare i rispettivi personaggi. Infine, vi sono cinque trailer, tra quelli cinematografici e della riedizione.
“THX 1138” è uno sguardo affascinante e spaventoso allo tipo di futuro distopico che poteva essere immaginato nei primi anni settanta. “THX 1138: Director’s Cut” offre uno sguardo nuovo e perfezionato alla pellicola attraverso una visione ripulita e arricchita per gli effetti dal lavoro della CGI.
George Lucas contattò la struttura di riabilitazione per drogati Synanon. Lì vi trovò molti degli utenti tossicodipendenti che lì si trovavavno, e che dovevano essere rasati a zero in ogni caso, per seguire il programma di disintossicazione dalle droghe. La Fondazione Synanon è menzionata nel romanzo di fantascienza di Philip K. Dick "Valis".
I suoni delle motociclette della polizia sono i suoni velocizzati e incrementati di urla femminili in un locale bagno con le pareti di piastrelle.
Il film venne realizzato in seguito d un saggio studentesco di Lucas per la USC- University of Southern California, “Electronic Labyrinth THX 1138 4EB” (1967). Avendo esso ottenuto lodi e significative attenzioni per quello che era, all'epoca, un cortometraggio non convenzionale, a Lucas venne data l’opportunità di realizzare una versione cinematografica di questo corto interpretata da Robert Duvall, e prodotta dal suo mentore Francis Ford Coppola sotto la sua neonata casa di produzione American Zoetrope. La Zoetrope fu un fallimento finanziario, così come lo fu "THX-1138", ma l'attenzione fu sufficiente perché Lucas ne guadagnasse l'opportunità di fare “American Graffiti” (1973), il cui successo aprì la strada per l'opportunità ancora più grande di fare “Guerre stellari” (1977).
Poco dopo che THX ruba una macchina della polizia, e poco prima che il suo compagno evaso si schianti cercando di rubarne un’altra, si può sentire qualcuno dire alla radio, "Credo di essermi imbattuto in un Wookiee, laggiù sulla superstrada."
A quanto pare Lucas utilizzò i numeri del suo numero di telefono di San Francisco, 849 1138 e le lettere THX che corrispondono alle lettere trovate sui pulsanti 8, 4 e 9.
Sugli attori è stato utilizzato molto poco trucco, per conferirgli un maggiore senso di autenticità.
Alcune interpreti femminili rifiutarono i ruoli in questo film, per non doversi rasare il capo.
Molti degli effetti sonori elettronici sentiti per tutto il film sono derivati da segnali di linea telefoniche, variate di frequenza, e modificate elettronicamente.
Per fornire le voci dei sorveglianti invisibili e degli annunciatori, Lucas contattò un gruppo teatrale di San Francisco, The Committee. Diede loro i contorni dei personaggi brevi, e permise agli attori di improvvisare tutto il dialogo "sentito" nel film.
Una scena in cui THX cade in un compattatore di spazzatura e compare un roditore mutato, venne realizzata ma il mostro non sembrava realistico. Questa situazione venne successivamente riutilizzata in “Guerre stellari” (1977).
La parte finale della fuga in cui il motociclista si schianta e fa la capriola in aria, fu una magnifica acrobazia realizzata dallo Stuntman Duffy Hambleton che ha guidato la sua motocicletta della polizia a tutta velocità sopra ad una barriera di barattoli di vernici vuoti, ha volato sopra il manubrio, è stato colpito dalla moto in volo, ed è atterrato in strada sulla schiena, ha sbattuto sulla macchina, e poi è andato schiantandosi contro il muro. Secondo il commento del film, tutti i membri della troupe rimasero sconvolti e subito corsero per assicurarsi che Hambleton stesse bene. Secondo George Lucas, si è scoperto che Hambleton stava perfettamente bene, oltre ad essere arrabbiato con la troupe che si era avventata su di lui senza prima verificare l’esito della ripresa. Era preoccupato che potessero avere rovinato l'incredibile prodezza che aveva appena effettuato, mentre ancora si trovava sotto la sua moto.
Questo film ha predetto i canali televisivi dedicati per la violenza, il sesso, la commedia, e le notizie. Quando il film è stato realizzato nel 1971, non c'erano canali dedicati per i tipi di intrattenimento.
George Lucas ritiene che questo sia uno dei più grandi successi della sua carriera.
Per la sequenza finale in cui THX si arrampica fino alla superficie, il trucco è di semplice prospettiva. Non una scala, ma delle barre incorporate nella struttura muraria di calcestruzzo. Gli attori si sono effettivamente messi a scalare, ma erano nella realtà in una posizione orizzontale. Inclinando la cinepresa con le opportune angolazioni, sembra che i personaggi si stessero arrampicando verso l’alto.
L'inseguimento sotterraneo vicino al finale, è stato girato in un segmento non ancora completato della metropolitana BART, a San Francisco.
C'è una serie di scene che violano la regola dei 180 ° nella realizzazione di un film. Questo ha voluto trasmettere un senso di disorientamento e confusione circa le esperienze di THX, ora che lui è emerso dalla sedazione indottagli da farmaci.
Il co-sceneggiatore Walter Murch ha dichiarato nelle interviste che Lucas non gli ha mai spiegato le origini dei nomi dei personaggi THX, SEN e LUH, ma crede che fossero omonimi deliberati per il sesso, il peccato e l'amore - i tre fattori che li distinguono dalla società.
La musica durante i titoli di coda è dal primo movimento di Johann Sebastian Bach de “La Passione secondo Matteo”, BWV 244.
Lucas ha messo il titolo di questo film, o parti di esso, in alcuni dei suoi altri film. In “American Graffiti” (1973), la targa di una macchina è "THX 138". In “Guerre stellari” (1977), si fa riferimento ad una "cella 1138". La certificazione del suono per i cinema che è stata sviluppata dalla LucasFilm si chiama "THX".
Alcuni dei dialoghi di SEN sono tratti da discorsi di Richard Nixon.
Lucas sostiene che la scena in cui i tecnici scherzano con il sistema nervoso di THX, provocandogli degli spasmi nervosi, è stata tratta dalla sua antipatia nei confronti dei medici che dopo il suo incidente d’auto quasi fatale, lo trattarono come un bambino.
L'immagine della OMM nelle cabine confessionali è un'immagine ritagliata della pittura di Hans Memling, '’Cristo benedicente’', datata 1481.
Tutti gli ologrammi che si vedono nelle tv sono di afro-americani. Questo include il personaggio di SRT, l'ologramma che fugge nel "mondo reale" e la voce della OMM.
Anche se è ovvio che THX lavora in una fabbrica che costruisce gli agenti di polizia androidi della sua società, le strane leve e lo schermo di vetro sigillato e spesso che egli si trova di fronte al suo lavoro dovrebbe essere familiari a chi lavora in strutture di ingegneria nucleare. Lucas girò le scene di THX al lavoro davanti a una effettiva camera funzionante di contenimento delle radiazioni, nota anche come "cella calda", che viene utilizzata da chi deve gestire materiali radioattivi come gli isotopi.
Lucas adattò l'idea per il cortometraggio alla base del film originale e del film stesso, da una pagina e mezzo di soggetto intitolata "Breakout", che era stata scritta dal compagno di studi alla USC Matthew Robbins, su un uomo in fuga da una distopica società sotterranea.
Un campione dal film è incluso all’inizio del pezzo dei Nine Inch Nails "Mr. Self Destruct" per l'album “The Downward Spiral” (1994)
Lucas incluse il trailer di “Tragedia su Saturno”, il secondo capitolo di “Buck Rogers”, una serie di Matineè del 1939. Egli ha tentato di disegnare un ironico contrasto tra il cappa e spada di Rogers e il personaggio protagonista nel suo debutto di fantascienza distopica, perché ognuno sarebbe stato solamente "solo un normale, normale essere umano che manteneva il proprio spirito." Ma lo ha anche visto come un omaggio ai tipi di storie di fantascienza che amava nell’infanzia. Le avventure spaziali serializzate di Buck Rogers ebbero anche un'influenza fondamentale su “Guerre stellari” (1977).
Durante il suo arresto, il luogo di lavoro di THX è identificato come "Cella operativa 94107", riferendosi al codice di avviamento postale SOMA di San Francisco (South of Market) il distretto in cui si trovavano gli uffici della American Zoetrope al momento. Per una interessante coincidenza, Soma è il nome di un narcotico utilizzato da Aldous Huxley in "Brave New World".
Numerose scene sono state ispirate dal teatro giapponese, dal design e dalla grafica..
Lucas ha tentato di raccontare una storia che voleva essere una critica della particolare atmosfera politica e del consumismo e del conformismo nell'epoca in cui è stato girato il film, e che avrebbe potuto portare ad un futuro distopico. Come tale, SEN-il membro della società che tenta di fare pressione a THX perché si conformi, ha dei dialoghi che sono stati tratti dai discorsi dall'allora presidente Richard Nixon, tra cui la sua frase "Abbiamo bisogno di dissenso, ma di dissenso creativo!"
Nel documentario sul dietro le scene, Maggie McOmie piange prima di avere la testa rasata.
Il volto di OMM è in realtà "Cristo benedicente", un dipinto ad olio del pittore tedesco Hans Memling del 1478. E’ attualmente nella collezione del Norton Simon Museum di Pasadena, in California.
Il controllo apparentemente senza fine anche nella propria camera e in ogni angolo, posto da parte della polizia androide nella loro casa, di THX e SRT, e che distrugge LUH fisicamente, era in realtà costituito da parti di cabine di conduttori elettrici e telefonici che la Pacific Bell Telephone Company utilizzava in quel periodo nella Baia di San Francisco. La PacBell ha permesso a George Lucas di girare il film lì perché gli interi locali e l'hardware che vi si trovava stavano per essere smantellati dalla compagnia telefonica, che stava passando alla tecnologia a toni.
La scena di inseguimento da gatto col topo, tra THX e i poliziotti androidi a quanto pare è stata girata in una centrale telefonica; le file infinite di apparecchi elettronici sono in realtà commutatori telefonici.
Nelle intenzioni originarie di Lucas c’era di girare il film in Giappone, ma Francis Ford Coppola non ebbe dato a Lucas abbastanza soldi per il budget del film, da poter produrre il film in Giappone. Il film è stato allora girato a San Francisco e Los Angeles.
Nella scena con in feti nei vasi di una macchina rotante, il sound designer Walter Murch ha rielaborato un pezzo di musica concreta (il cigolare della porta di un fienile in Normandia) di Pierre Henry, come un omaggio. Dopo l’uscita cinematografica in Francia, la Warner Bros. ricevette una lettera dalla casa discografica di Henry per violazione del diritto d'autore. Venne infine stabilito che, poichè il cigolio era stato ampiamente modificato e che si trattava di una breve citazione esso non costituiva una violazione.
Dopo il completamento della riprese, Francis Ford Coppola impiegò un anno assieme a Lucas, per completare la post-produzione. Lucas montò il film con un tavolo di montaggio di fabbricazione tedesca KEM nella sua casa di Mill Valley giorno per giorno, mentre Walter Murch faceva il montaggio del suono durante la notte; i due alla fine avrebbero messo insieme il loro lavoro. Murch completò e sincronizzò il montaggio del suono, che comprendeva tutte le voci "generali" che si sentono durante il film, la radio, gli annunci, ecc., La maggior parte del montaggio fu finito a metà del 1970.
Al termine del montaggio del film, Coppola andò dai finanziatori della Warner. E dai dirigenti dello studios, per capire se gli piaceva il film, i quali insistettero affinchè Coppola affidasse il il negativo ad un montatore interno della Warner, che poi tagliò circa quattro minuti prima dell’uscita cinematografica.
Ai funzionari della Warner non piacque il film finito. Tagliarono il film e ridussero il budget per la sua promozione pubblicitaria.
Pubblicità, foto, e alcuni manifesti stranieri come copertine di videocassette, mostrano l’immagine di una scena non inclusa nella versione finale del film: I robot della polizia che si avvicinano al cadavere del sacerdote OHM (che in precedenza ha ucciso SEN), il controllore degli impulsi.
I titoli di testa scorrono verso il basso anziché verso l'alto.
Questo è stato il primo film della American Zoetrope di Coppola.
Alcuni produttori hanno ritenuto che questo era il tipo di film in cui gli effetti speciali o il dramma avrebbero dovuti essere ben presenti proprio dall’inizio, invece che infondere troppa suspense progressivamente. In questo caso, era stata programmata la famosa scena in cui THX viene attaccato dagli abitanti della superficie. I produttori volevano “ un attacco da parte dei mostri”
Le sequenze in Studio sono state girate tutte a Los Angeles, tra cui uno spazio bianco di 100 piedi di lunghezza e 150 piedi di larghezza per le sequenze del "bianco limbo".
Debutto cinematografico di David Ogden Stiers.
Lucas insistette perché James Wheaton e Orson Welles fossero “fusi” insieme come timbro vocale, per riprodurre la voce di OMM.
Verso la fine del film, nella sala computer, le luci che si possono vedere lampeggiare sullo schermo di uno dei computer, indicano la parola "TILT".
Il feto che riceve il nome di LUH ha la numerazione 66691
Charles Martin Smith ha detto di questo film: "Anche se ha i suoi punti interessanti, non credo che sia un grande film. E’ troppo oscuro e scostante.".
Verso un minuto e otto secondi del film, una mano sceglie un nastro magnetico da uno scaffale. Il nastro è un TS-11 realizzato dalla Digital Equipment Corporation, e l'anello arancione di protezione della scrittura è inalterato.
Ne “L'Incredibile avventura di Mr. Holland” (1951) vi è una scena d’inseguimento in cui la targa di una macchina è THX 375. Il direttore della fotografia di questo film è Douglas Slocombe, che avrebbe continuato a lavorare con Steven Spielberg, un amico di lunga data di Lucas.
Spoiler
Le seguenti voci di trivia possono rivelare importanti aspetti della trama.
Nella scena finale in cui THX è fuggito, scampando in superficie, è Matthew Robbins a indossare una calotta che lo fa sembrare calvo, e non è più Robert Duvall.
L’inquadratura finale di THX dopo la fuga che guarda il sole al tramonto per la prima volta non era un effetto speciale o una ripresa al rallentatore. L’operatore accreditato Caleb Deschanel e Matthew Robbins trovarono il posto adatto per Lucas, dove l’orizzonte sarebbe stato perfettamente chiaro per filmare la scena a Port Hueneme, California. Robbins e Deschanel hanno cercato di ottenere l’inquadratura perfetta quattro volte, ma il tempo la rendeva impossibile fino a quando essa è stata ottenuta al quinto tentativo.
Dopo il grande successo di Lucas “Guerre Stellari’’ nel 1977, la Warner Bros. Decise di distribuire di nuovo il montaggio originale, inalterato di '’THX 1138’', in una uscita cinematografica limitata nel 1978, e questa è poi stata la versione pubblicata nell’home video nei primi anni ‘80. Il trailer era caratterizzato dallo slogan, "Prima che George Lucas esplorasse le galassie lontane in ‘’Star Wars”, esplorò il Pianeta Terra del futuro in ‘'THX 1138'’. La novelization del film scritta da Ben Bova è stata ri-stampata in concomitanza con la ri-uscita del film. Anche se nell’originale edizione del 1971 del libro il destino finale di 1138 è sconosciuto, terminando proprio mentre sta per salire in superficie, l'edizione del 1978 presenta un finale esteso in cui egli emerge in superficie e scopre un bello (e apparentemente popolato) mondo esterno.
Categorie generali:
Altri articoli che possono interessarti
Per condividere o scaricare questo video: TV Animalista
Facebook Comments Box