"Giovanni Segantini: magia della luce" a Milano il film sul pittore

Da diversi anni non è più vero che in estate in città non ci sia niente da fare se non accendere ventilatori, fare cruciverba e parcheggiare dove si preferisce.

In moltissimi casi ci sono iniziative che propongono serate di cinema davvero interessanti e tra queste  ci sono sicuramente quelle organizzate dalla Fondazione Cineteca Italiana.

La programmazione estiva infatti sta entrando nel vivo e dall’8 luglio al 2 agosto 2016 presso lo Spazio Oberdan Milano ci sarà un film che gli appassionati di storia dell’arte e di montagna non potranno perdere. Sembra un accostamento un po’ azzardato ma Giovanni Segantini: magia della luce parla anche di questo, di un artista che non sapeva resistere al fascino della natura e dell’altitudine.

Chi era Giovanni Segantini? Un pittore, anarchico, emarginato, clandestino, un uomo in grado di creare opere monumentali che celebrano un'immagine allo stesso tempo reale e ideale della natura e del paesaggio alpino. Nel corso della sua vita è salito sempre più in alto alla ricerca di una luce sempre più pura e la morte l'ha colto a soli quarantuno anni proprio sulle montagne dell’Engadina, a 2700 metri. Il film del 2015 diretto da Christian Labhart racconta proprio la sua vita breve e tormentata, si concentra soprattutto sui momenti dell’infanzia e dell’adolescenza, sui suoi rapporti contraddittori con l'amore materno e l'erotismo.

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Oltre alle immagini delle sue opere e alle sue dichiarazioni sarà importante vedere i luoghi dove il pittore è cresciuto. Girato fra Trentino, Lombardia e Svizzera, Giovanni Segantini: magia della luce, vuole essere un ritratto dalle diverse sfumature, un affresco che arriva ad essere un saggio visivo capace di introdurci nell'animo di un artista straordinario.

Per avere informazioni circa i giorni e gli orari di programmazione e le modalità di ingresso è possibile scrivere all’indirizzo ufficiostampa@cinetecamilano.it..