L'importanza dei trailer nel cinema odierno

Ok i poster, le interviste e tutto il resto del battage, ma è innegabile che il mezzo promozionale più importante per un film rimanga il suo trailer, soprattutto in questi tempi in cui Youtube e servizi affini fanno ormai parte della quotidianità. Una bella intervista sul tg della sera è ottima, ma nulla equivarrà mai le milioni e milioni di visualizzazioni di un trailer presente online.

Per questo motivo, oltre al trailer vero e proprio, oggi assistiamo non solo a una marea di teaser, ma addirittura ai teaser dei teaser. Eppure, non necessariamente lanciare più filmati equivale ad avere più successo: diversi fan, ad esempio, hanno lamentato il bombardamento eccessivo che la Warner ha fatto per Batman v Superman. Di più: secondo molti utenti, questi trailer avrebbero addirittura rivelato troppo la storia del film, finendo quindi per danneggiarlo. 

In compenso, quelli della Disney sembrerebbero invece aver capito benissimo il funzionamento del mercato, riservando sempre le loro più grosse sorprese non al primo trailer di un determinato marchio, quanto al secondo o addirittura terzo video. Per questo Spider-Man non è comparso immediatamente nei filmati di Captain America: Civil War, ed è per questo che nella prima clip di La Bella e la Bestia, non si vedeva praticamente nulla se non uno sguardo fugace alla protagonista che guarda una rosa rossa. 

Insomma, oggi più che mai, i trailer vanno dosati nella giusta misura, attirando l'attenzione e la curiosità ma senza dare tutto e subito. Le major devono corteggiare l'audience come se si trattasse di un interesse amoroso, e con tutte le possibili discussioni in merito: no, non bisognerebbe mai andare subito a letto con una persona al primo appuntamento.