Obbligo di sistema DVB-T2 per le tv: si attende un super saldo dei modelli precedenti

Non tutti ne sono al corrente, ma dal 1° luglio, le compagnie produttrici di televisioni non potranno più lanciare sul mercato dei prodotti che non siano DVB-T2 (lo standard attuale per il digitale terrestre) con annessa codifica HEVC. Questo, si suppone, permetterà un grande risparmio della banda per ottenere maggiori canali in HD, con uno sguardo al futuro direzionato verso i contenuti in 4K/UltraHD. 

Dichiara la nuova normativa: “Al fine di assicurare ai consumatori la migliore qualità di visione dell'alta definizione, a partire dal 1° luglio 2016 gli apparecchi atti a ricevere servizi radiotelevisivi venduti dalle aziende produttrici ai distributori di apparecchiature elettroniche al dettaglio sul territorio nazionale integrano un sintonizzatore digitale per la ricezione di programmi in tecnologia DVB-T2 con tutte le codifiche approvate nell'ambito dell'Unione internazionale delle telecomunicazioni (ITU). Per le medesime finalità, a partire dal 1° gennaio 2017 gli apparecchi atti a ricevere servizi radiotelevisivi venduti ai consumatori nel territorio nazionale integrano un sintonizzatore digitale per la ricezione di programmi in tecnologia DVB-T2 con tutte le codifiche approvate nell'ambito dell'ITU”.

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E fino a qui ci siamo, ma quale sarà la conseguenza più diretta del provvedimento? Ovviamente, la svendita assoluta di tv che non siano attrezzate a dovere. Una cosa, questa, che farà sicuramente felici i compratori, dato che di certo esistono delle ottime tv, magari anche dalle dimensioni enormi, che però non potranno più essere venduti dal 2017. Attendetevi quindi dei super saldi in arrivo, soprattutto durante gli ultimi mesi del 2016. Chiaramente, siamo sicuri che le varie catene non specificheranno il motivo preciso della svendita... ma noi vi abbiamo avvisati!