Basi di psicologia, arte, letteratura, teatro e fotografia: questi alcuni degli ingredienti che il documentario Light & Shadow suggerisce per imparare il delicato mestiere di direttore della fotografia, oltre alla conoscenza della storia del cinema
Steve Weiss, durante la produzione degli episodi di Revenge of the Great Camera Shootout, ha girato un documentario supplementare sulla fotografia nel mondo del cinema di grande interesse: si chiama Light & Shadow (Luce ed Ombra) ed è probabilmente uno dei prodotti più raffinati sugli "intangibles" dei direttori della fotografia, cioè quei dettagli indispensabili che non possono essere insegnati ma che nascono dall'ispirazione e da particolari concomitanze di luce.
L'aspetto tecnico del filmmaking può essere insegnato e imparato da chiunque, ma le scelte e le decisioni artistiche intraprese dai più noti e rispettati direttori della fotografia hanno rivelato che ci vuole ben altro che un'infarinatura sul saper posizionare le luci e la macchina da presa. C'è una componente umana indescrivibile che illumina ogni scelta artistica e la capacità di farne buon uso è l'arma segreta più efficace per un direttore della fotografia.
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Un'attrezzatura costosa e all'avanguardia non necessariamente implica la perfetta riuscita di una memorabile creazione di arte visiva; questo malgrado non sia più in discussione che la direzione della fotografia sia supportata da attrezzi sempre più tecnologici e con potenziale. D'altro canto, man mano che la tecnologia si perfeziona e diventa più affidabile e sempre più persone possono documentarsi su come illuminare un set in modo decoroso, al contempo diventa più complesso per i nuovi arrivati distinguersi con il loro lavoro dalle migliaia di filmati che si trovano su Internet, a loro volta prodotti da nuove leve formatesi con gli stessi manuali editati in serie sulla rete.
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Il film è in verità un amalgama di media artistici, che combina fotografia, musica, pittura, teatro, letteratura e numerose altre forme d'arte: questo significa che i buoni filmmaker devono sapere muoversi anche attraverso queste discipline. Inoltre è risaputo che la psicologia gioca un ruolo unico nei modi in cui gli esseri umani percepiscono e interpretano il mondo delle immagini; ne consegue che un direttore della fotografia che conosca le basi della psiche e della disciplina che la studia sappia fare delle scelte più profonde e motivate. Dal filmato emerge anche come la conoscenza delle tecniche utilizzate dai predecessori durante la storia del cinema debba far parte del bagaglio culturale di ogni cinematographer che si rispetti.
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