Continua il percorso tra i ricordi di Claudio Cirillo, tra obiettivi, set e i suoi rapporti con registi e attori. Questa volta, ci ha parlato di "Profumo di donna" e di cosa è accaduto prima dell’uscita al cinema.
Devo ammettere che Scent of a woman non l’ho visto. Sembra un incesto. Non ce la faccio a vederlo, è un’altra cosa rispetto a Profumo di donna. Per quanto riguarda il mio lavoro per questo film, non mi chiamò Dino Risi, ma il produttore con il quale avevo già fatto altri film, come Commissario Pepe, C’eravamo tanti amati e altri ancora. Spesso è il produttore che sceglie il direttore della fotografia perché sa come si muove sul set. Risi non si è mai soffermato più di tanto sulla fotografia, non gliene è mai fregato niente! Ah! Dino Risi era solito chiamarmi Cirillus, non mi chiamava per nome perché così si chiamava il figlio che faceva l’assistente alla regia.