I film in tv di oggi: "La vera storia di Jack lo Squartatore" e "Romanzo criminale"

Autore Pierre Hombrebueno :: 2 Maggio 2015

Tra le visioni più interessanti che offrono i palinsesti tv di stasera, sabato 2 maggio: il suggestivo "La vera storia di Jack lo Squartatore - From Hell" dei fratelli Hughes e il nervoso poliziottesco "Romanzo criminale" di Michele Placido

Visioni prive di colpi particolarmente eccitanti nei palinsesti televisivi stasera, sabato 2 maggio. In assenza di capolavori, possiamo però accontentarci di un paio di pellicole che hanno dalla loro fascino e interesse, a iniziare da La vera storia di Jack lo Squartatore – From Hell dei fratelli Hughes (ore 21.10 su Mtv). Tratto dall'omonima graphic novel firmata da Alan Moore nel '99, i due fratellini dietro pellicole come Dollari Sporchi o Nella giungla di cemento iniziano qui il loro percorso di maturazione stilistica, concependo 120 minuti di suggestivo noir che ben descrive l'ansia della Londra di fine 1800, nel tentativo di ricostruire una delle tante teorie (veritiere? infondate? chissà) sulla figura del leggendario assassino slasher. Ma a fare da contorno al mistero da risolvere è la soffocante desolazione di una metropoli affogata nella corruzione al gusto di veleno, immortalata dalle luci desaturate di Peter Deming, già collaboratore abituale di David Lynch.

Per continuare la serata senza escludere possibili brividi, ecco poi Romanzo Criminale (ore 22.50 su Top Crime), da molti ritenuta l'opera più riuscita di Michele Placido. Le atmosfere sono quelle di certi poliziotteschi anni '70 cari ai nocturniani, qui attraversate con nostalgia dalla meglio gioventù del nostro panorama: Kim Rossi Stuart, Pierfrancesco Favino, Claudio Santamaria, Stefano Accorsi, Riccardo Scamarcio, Elio Germano, Jasmine Trinca, a cui si aggiunge poi la conturbante new entry Anna Mouglalis, già musa di Claude Chabrol. A scorrere rapidi e forti sono oltre 150 minuti di action, nervosismo e deviazioni esistenziali, fino ad un epilogo che sa addirittura di commozione. Se poi c'iniettiamo pure le ombre del direttore della fotografia Luca Bigazzi (uno dei più fidi tecnici del team Sorrentino) e una colonna sonora stracool che mescola con nonchalance brani dei The Pretenders e di Anna Oxa, dei Queen e di Franco Califano, dei KC & The Sunshine Band e di Giorgia, allora viaggiamo proprio a cavallo.