L’amicizia uomo-donna in cinque film

Se una cosa non è spiegabile, il cinema prova a parlarne. Un po’ come Platone, ma con un conetto di pop-corn e una lattina di Coca-Cola. Il cinema non si è mai illuso di avere le risposte, anzi moltiplica le domande. Ma spesso, come uno specchio, funziona da rifrazione per il confuso spettatore. Che uscirà ancora più confuso dalla sala ma collegherà quelle storie alla propria vita e (forse) si sentirà parte di un tutto. In tema amicizia uomo-donna, il cinema è lineare quanto chiaroscurale, ambiguo quanto radicale, possibilista quanto inesorabile. Che dalla zona friendship si arrivi ad altro non è scontato ma neanche non-scontato. D’altronde ci aveva provato anche Battisti a capire l’amicizia tra sessi opposti, ma senza superarne le ontologiche contraddizioni. Ecco cinque diversi (molto diversi) punti di vista dietro la macchina da presa.

1 - HARRY TI PRESENTO SALLY: Era il 1989 e il muro di Berlino aveva fatto crollare a colpi di smantellamento il "secolo breve" delle due guerre “vere” e quella “ghiacciata” delle spie. Rob Reiner e Nora Ephron in un momento storico con tanti problemi, hanno pensato di crearsene un altro. Come si esce dal reticolo della friendzone? E, soprattutto, bisogna uscirne per forza? Tra Casablanca su due televisori, gelato a parte e orgasmi finti, Harry e Sally passano dall’esclusione alla possibilità scrivendo un trattato contemporaneo sui rapporti tra sessi opposti. Della serie fragile e da maneggiare con cura.

2 - LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI: il fisico Paolo Giordano che parlava d’amore ha fatto il botto con il romanzo e Saverio Costanzo l’ha trasformato in un horror sentimentale sostituendo al racconto una grammatica filmica di livello notevole. Più che un’amicizia, quella di Alice e Mattia è una distruzione di coppia in cui la “salvezza” non è esclusa ma è anche improbabile. Un’amicizia nata da un trauma parallelo in età infantile e raccontata sulla struttura a imbuto dei due corpi (lei dimagrisce, lui ingrassa in modo inversamente proporzionale). Dopo mille lacerazioni, arriva il forse.

3 - AMICI DI LETTO e AMICI, AMANTI E… : "Amici di letto" (Friends with benefit) di Will Gluck e "Amici, amanti e… "(No strings attached) di Ivan Reitman sono film gemelli usciti nel 2011 e che parlano allo stesso modo degli “amici col benefit”; che entrambi i film arrivino velocemente alla stessa risposta finale, legata alla perdita dei genitori (ma non si poteva analizzare di più, andare un po’ oltre?) caratterizza il mood di commedia light da buoni sentimenti. In "Amici di letto" Mila Kunis si fa disegnare dei baffetti da gatto da Justin Timberlake; in "Amici, amanti e…", Natalie Portman avvisa che odia i fiori e Ashton Kutcher le regala un mazzo di carote. Ma il risultato è pressoché identico.

[LEGGI ANCHE IL TRADIMENTO AMOROSO AL CINEMA: ALCUNI ESEMPI CHIAVE]

4 - UNA DONNA PER AMICA: “L’amicizia tra uomo e donna è un soufflé” è la tesi di Giovanni Veronesi: “È cosa rara e pronta a sgonfiarsi”. Attenzione, non è la classica rom-com ambientata sotto il sole del filone pugliese. Perché Fabio De Luigi dietro Letitia Casta perde tempo illudendosi dei suoi non-sentimenti. “Spesso le donne millantano un sentimento di profonda amicizia nei confronti di uomini satellite che girano intorno a loro in moto perpetuo per tutta la vita. Si accomodano come meglio credono in questo tipo di rapporto, facendo finta che quegli uomini non abbiano nessun tipo di sentimento se non quello di un’amicizia” dichiara il regista.

5 - IL MATRIMONIO DEL MIO MIGLIORE AMICO: Cenerentola ha perso la scarpetta, la corona e anche il principe. Ma vuole semplicemente quello che è suo o è davvero innamorata? Il dilemma di Julia Roberts, ingegnere del cavillo, è distruggere il matrimonio di Dermot Mulroney e Cameron Diaz, ma perché? Lei ha solo paura di scendere dal piedistallo dopo nove anni di amicizia o prova qualcosa per lui? Una friendzone leggera come una bolla di sapone, con Cenerentola e una fatina in smoking, Rupert Everett dei sogni e degli incanti.