Ritratto di Erika Favaro
Autore Erika Favaro :: 27 Aprile 2016

Si terrà dal 3 all'8 maggio la 18a edizione del festival dedicato alle tecnologie applicate all’animazione, al cinema, ai videogame e ai new media

Future Film Festival

Tutto è pronto per il Future Film Festival, la kermesse che si tiene ogni anno a Bologna per indagare le novità tecnologiche applicate all’animazione, al cinema, ai videogame e ai new media.

La diciottesima edizione si svolgerà dal 3 all’8 maggio e in programma ci sono moltissimi eventi contraddistinti dalla multidisciplinarietà e dal voler capire qualcosa di quell’oggetto oscuro e imprevedibile che chiamiamo “futuro”.

Il fil rouge attorno cui ruotano diversi eventi ha il nome di Welcome Aliens e potrebbe sembrare un tema innocuo, ma non è affatto  così. Riflettere su come il cinema e le altri arti abbiamo affrontato il rapporto tra “noi” e “loro” è infatti fondamentale per la nostra società che da anni sta facendo finta di non accorgersi dei propri vicini. In un anno in cui le migrazioni, l’accoglienza e il confronto con il diverso sono al centro di ogni dibattito sarà ancora più interessante vedere come tutto questo è stato trattato al cinema negli anni. Si andrà quindi dalla paura dell’invasione nell’America maccartista di Invasori dall’altro mondo di Edward Cahn al sogno dell’integrazione nel capolavoro della sci-fi liberal degli anni Ottanta, Fratello di un altro pianeta di John Sayles.

Gli eventi in programma per l’apertura del festival sono invece tutti concentrati sull’Oriente, con uno spazio tutto dedicato ai manga, una delle forme d’arte giapponese più amate in tutto il mondo. Oltre a mostre ed eventi per tutte le età ci sarà la proiezione di Miss Hokusai, il nuovo film animato di Keiichi Hara, che dopo il successo di critica per il precedente Colorful affronta la storia mai raccontata di O-Ei, figlia del grande pittore Hokusai. Altri nove saranno i lungometraggi in concorso per aggiudicarsi il Platinum Grand Prize tra cui anche il film italiano I racconti dell’orso di Samuele Sestieri e Olmo Amato, pellicola prodotta e realizzata grazie al crowdfunding e girata tra Finlandia e Norvegia.

[Leggi anche: "The Boy" chiuderà il Future Film Festival di Bologna]

A chiudere il FFF sarà l’anteprima italiana di The Boy, il thriller/horror di William Brent Bell che rivisita il tema della bambola assassina. Il programma del festival si può consultare sul sito www.futurefilmfestival.org.

Manifesto 2016 del Future Film Festival

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