Nella sezione Culinary Cinema del Film Festival di Berlino ci sarà il prezioso documentario "Quando l'Italia mangiava in bianco e nero" che ripercorre le storiche produzioni di Cinecittà
Quando l'Italia mangiava in bianco e nero, documentario breve di Andrea Gropplero di Troppenburg prodotto e distribuito da Istituto Luce Cinecittà e realizzato con i materiali dell'archivio storico del Luce, sarà presentato a Berlino nella sezione Culinary Cinema. Si tratta di un viaggio documentato e sorridente nella storia e nella filosofia concreta di un’eccellenza mondiale: la cucina italiana.
La sezione Culinary Cinema del Film Festival di Berlino, dall'8 al 13 febbraio, propone 13 film sul tema del cibo e dell'ecologia, abbinati a menù creati dai principali chef europei e alla possibilità di discutere i rapporti tra cibo, cultura e politica. Tra l'altro proprio quest'anno Carlo Petrini, patron di Slow Food, riceverà il prestigioso premio Berlinale Camera in apertura di Culinary Cinema insieme all'americana Alice Waters. Tra i film programmati Chef's Table Massimo Bottura dell'americano David Gelb, ritratto del cuoco italiano insignito con tre stelle Michelin. In programma anche Il segreto di Otello di Francesco Ranieri Martinotti, dedicato alla famosa trattoria romana punto di ritrovo di cineasti e artisti negli anni del dopoguerra e del boom. Verrà inoltre riproposto La ricotta di Pier Paolo Pasolini.
[Leggi anche: Berlinale Camera award 2015 per Alice Waters e Carlo Petrini]
Andrea Gropplero di Troppenburg, (Udine, 1963), regista, sceneggiatore e produttore di lungometraggi, corti, film documentari, fondatore della Pidgin, casa di produzione indipendente bolognese, ha co-prodotto, tra gli altri, Rostropovich Visneskaya Elegia di Alexander Sokurov e Mary di Abel Ferrara.
Un viaggio gustoso tra piatti, cucine, testimonianze e gag di personalità dello spettacolo e della cultura. Quanto la buona alimentazione produce buona energia? La convivialità aiuta la formazione di un patto intergenerazionale? L'alimentazione è ancora un momento di emancipazione della società? Mangiare da soli fa male? Che cosa significa educazione alimentare? La tavola è ancora un momento importante dell'educazione familiare? Le immagini in bianco e nero di una società che nella carestia della guerra, a tavola trovava la felicità di condividere il poco cibo disponibile, sono ancora attuali nel tempo della crisi più importante del dopoguerra?
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