Ritratto di Erika Favaro
Autore Erika Favaro :: 29 Aprile 2016

James Cameron annuncia quattro sequel per il film del 2009, ma nonostante il successo del primo film qualcosa potrebbe non funzionare...

Avatar

Si è sempre saputo che James Cameron vuole fare le cose in grande. E infatti il regista di Titanic ha annunciato che intende dirigere ben quattro sequel di Avatar, uno dei suoi progetti più grandi che nel 2009 iniziò una vera e propria rivoluzione tecnologica grazie al 3D e agli effetti speciali di altissimo livello. Sono anni che si parla del futuro della saga, secondo le ultime dichiarazioni del regista i prossimi capitoli dovrebbero essere pronti nel 2018, 2020, 2022 per concludere con il 2023. È una scommessa ambiziosa che vedrà Cameron vincitore o una condanna al suicidio? Non ci è dato saperlo, sicuramente però ci sono degli elementi che giocano a sfavore, vediamo quali sono:

È passato troppo tempo
Era il 2009 quando la Twentieth Century Fox portava sul grande schermo la storia del pianeta Pandora dove gli umani potevano trovare le risorse mancanti al pianeta Terra. Se si parla di marketing nove anni tra un film e il suo sequel è un po’ troppo: si rischia di perdere gli appassionati del primo titolo e in più c’è da considerare che – nonostante l’immenso successo di Avatar – non si tratta di un film perfettamente radicato nell’immaginario comune come può succedere alle saghe come Star Wars.

Non c’è più l’effetto novità
Sembra strano pensarlo, ma nel 2009 il 3D era ancora una novità e soprattutto era inedita la cura dell’immagine e degli effetti speciali che si potevano trovare in Avatar. Oggi lo spettatore è sempre più abituato a vedere strani essere comportarsi e muoversi esattamente come gli esseri umani, Cameron dovrebbe trovare qualche altra innovazione tecnologica su cui puntare (e conoscendolo non è detto che non lo sappia fare).

[Leggi anche: "Avatar" di James Cameron avrà 4 sequel]

Le storie tirate per le lunghe non convincono
La sceneggiatura del primo film raccontava una storia sicuramente avvincente e interessante, ma siamo certi che ci sia abbastanza materiale narrativo per altri quattro film? La trilogia de Lo Hobbit di Peter Jackson è stata accolta in modo tiepido proprio perché secondo molti la storia del romanzo era stata troppo diluita e allungata. Potrebbe succedere la stessa cosa con Avatar, gli sceneggiatori devono stare molto attenti anche perché le parabole dei protagonisti sembravano decisamente concluse. 

Categorie generali: 

Facebook Comments Box

Per condividere o scaricare questo video: TV Animalista