È morto Prince, geniale icona e impareggiabile artista

Lutto nel mondo dello spettacolo: a lasciarci, stavolta, è un'autentica icona, niente di meno che il leggendario Prince, che durante la sua ricchissima carriera ha fatto praticamente di tutto: il cantante (e che cantante!), il polistrumentista, il compositore, il regista, l'attore, e tante altre attività che lo collocano veramente nel territorio dei miti, al pari di Michael Jackson o David Bowie. Il corpo dell'artista è stato trovato privo di vita dalle autorità questa mattina, e pronunciato morto alle 10.07 ore americane. Ancora in corso le indagini per scoprire la causa del decesso.

Non sta certamente alla nostra pagina cantare le lodi della carriera musicale di Prince, ma ci limiteremo a dire che ha venduto oltre 100 milioni di dischi in tutto il mondo. Tra questi, alcuni album entrati nella storia come Controversy (1981) e Sign “O” the Times (1987). Numerosi anche i premi che esibisce in scaffale, tra cui 7 Grammy Awards, un Oscar e un Golden Globe.

In campo cinematografico, lo ricordiamo certamente per il film cult Purple Rain, diretto da Albert Magnoli nel 1984. Oltre ad aver composto interamente la colonna sonora della pellicola (che comprende ovviamente l'omonima canzone diventata poi la hit più memorabile dell'autore), l'opera ha segnato anche il debutto del nostro come attore. E d'altronde, è difficile immaginare qualcuno più cinematografico di lui: carisma da vendere, stile unico e irripetibile, uno sguardo che buca lo schermo, e delle movenze magnetiche che farebbero svenire non solo le donne, ma anche gli uomini! L'esperienza si ripeterà poi diverse altre volte, sia sul grande schermo (in Under the Cherry Moon, Sign o' the Times e Graffiti Bridge, tutti e tre diretti da lui) che sul piccolo (particolarmente amati sono i suoi camei ne I Muppet e New Girl). E chiaramente, non c'è bisogno che sottolineamo la vastità di sue canzoni usate come colonne sonore di film e serie tv: elencarle tutte, semplicemente, sarebbe impossibile. 

Insomma, una presenza gigantesca quella del discusso artista, un perenne punto di riferimento per i talenti di tutto il mondo, per sempre unico e irripetibile, già immortale ancora prima di esalare il suo ultimo respiro.