Per l'ufficialità dell'annuncio dell'approdo in Italia da parte del colosso statunitense Netflix restano da mettere a punto le questioni con Telecom riguardanti l'ammodernamento delle infrastrutture per la banda larga
Manca ancora l’ufficialità, ma entro la fine dell’anno Netflix dovrebbe arrivare anche in Italia. Dopo il rincorrersi di voci di corridoio da un anno a questa parte, la notizia è emersa definitivamente in occasione del meeting annuale Business Location Film Conference. Alla convention, che si svolge in Sud Tirolo/Alto Adige e che quest’anno si è tenuta tra il 22 e il 24 aprile, partecipano i maggiori manager del settore dell’intrattenimento di Italia, Germania, Austria e Svizzera. Nicola Allieta di Under the Milky Way, società che distribuisce film in digitale nel mondo e che collabora con Netflix, ha annunciato: “La società statunitense di streaming on demand lancerà i suoi servizi in Italia entro la fine dell’anno, presumibilmente a partire da ottobre”. Ma a placare i facili entusiasmi resta il problema della banda larga nel nostro Paese.
Il Responsabile della comunicazione di Netflix per l’Europa, Joris Evers, per il momento prende tempo: “La banda larga in Italia non è ancora così diffusa e quindi c’è ancora da risolvere un problema di numero di utenti raggiungibili. In ogni caso, Netflix punta a diventare una vera e propria realtà globale in Europa entro la fine del 2016”. Insomma, è evidente che c’è ancora molto su cui lavorare, ma tutto dovrebbe andare per il meglio. Il maggiore ostacolo che fa tentennare il gigante dello streaming fondato da Marc Randolph e Reed Hastings è, dunque, la carenza di banda larga, ma Telecom, con cui la compagnia è in trattative da mesi, ha assicurato lo sviluppo delle infrastrutture necessarie entro i prossimi due anni.
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La piattaforma di streaming digitale Netflix ha già da tempo rivoluzionato negli Stati Uniti il concetto di televisione e di visione di contenuti. I successi della società sono passati attraverso prodotti di culto come House of Cards, Orange is the New Black e Daredevil. Negli Usa, nel primo trimestre 2015 sono stati già annunciati oltre 5 milioni di nuovi abbonati che hanno guardato contenuti per la bellezza di circa 10 miliardi di ore. L’entusiasmo per l’arrivo di Netflix è tanto, ma le preoccupazioni pure: oltre alle infrastrutture ancora lacunose, corriamo il rischio di una invasione digitale americana? Al momento Netflix ha, infatti, dimostrato scarso interesse per contenuti europei e italiani. Staremo a vedere, intanto, la concorrenza di Apple e Amazon si fa sempre più aggressiva.
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