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Autore Simona Carradori :: 20 Febbraio 2017

Da Barbarella a Buffy l'ammazzavampiri, ecco alcune celebri eroine del XX secolo divenute iconiche pur essendo protagoniste di pellicole tutt'altro che memorabili

Tank Girl

Il termine inglese “guilty pleasure”, letteralmente tradotto come “piacere colpevole”, può riferirsi in ambito artistico ad un qualsiasi prodotto, che sia un film, una serie tv o un programma televisivo, che risulta godibile nonostante la consapevolezza dello spettatore di trovarsi di fronte a qualcosa di mediocre. In poche parole, per spostarci in ambito cinematografico, un guilty pleasure è uno di quei film che adoriamo guardare pur sapendo che la critica e la maggior parte del pubblico non lo ha apprezzato.

Come dice il titolo però, in questo articolo non vogliamo parlarvi dei guilty pleasures in generale, ma più nello specifico di quelli del ventesimo secolo, diventati dei veri e propri cult non tanto per meriti cinematografici, quanto per aver portato sul grande schermo alcune delle eroine femminili più indimenticabili e genuine di sempre.

Come non citare ad esempio la celebre Barbarella protagonista dell’omonimo film del 1968 di Roger Vadim, che riuscì a coniugare alla perfezione fantascienza e sensualità senza discostarsi dal personaggio del fumetto da cui trae ispirazione. Jane Fonda nell’interpretare la "donna dello spazio" si è trasformata non solo in un’icona di femminilità e libertà sessuale, ma anche in una perfetta eroina sci-fi in grado di annientare i nemici non solo con il proprio fascino, ma anche con i suoi fucili ultra futuristici.

Dall’estrema femminilità di Jane Fonda passiamo invece all’androginia dell’inimitabile Grace Jones, che ha prestato volto e corpo al personaggio di Zula, la guerriera con il look da amazzone comparsa nel film Conan il distruttore, diretto nel 1984 da Richard Fleischer. Zula è un perfetto esempio di donna che non ha niente da invidiare al suo co-protagonista maschile, sia in quanto a personalità che forza fisica, anzi, il camminare scalza su terreni impervi unito all’aggressività del suo grido di battaglia, la rendono molto più minacciosa del suo collega tutto muscoli.

Come può mancare nella lista l’eroina ammazzavampiri più famosa di sempre? Ovviamente parliamo della protagonista del film Buffy – L’Ammazza Vampiri del 1992, diretto da Fran Rubel Kuzui, dal quale è stata tratta successivamente la celebre serie TV con Sarah Michelle Gellar. Nella pellicola originale la giovane killer di non-morti è interpretata da Kristy Swanson, che riesce a dar vita ad un personaggio che all’apparenza potrebbe sembrare niente più che una classica cheer leader da college americano, ma che in verità si rivela ben più abile nel piantare paletti appuntiti nei cuori dei vampiri, che nell’agitare i pom-pom.

Per finire, è impossibile non citare Rebecca, la protagonista del film Tank Girl, uno dei personaggi più iconici dell’azione al femminile, che con la sua attitudine punk e mascolina è diventata quasi un simbolo di libertà femminile e di ribellione verso il ruolo precostituito della donna. La pellicola è stata diretta nel 1995 da Rachel Talalay, e a dare il volto alla protagonista è Lori Petty, che interpreta una giovane ribelle che deve sopravvivere in un ostile mondo post-apocalittico. Degno di nota anche il personaggio di Jet Girl, interpretato da una bravissima Naomi Watts.

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