I film in tv di oggi: sprofondate nell'horror con "Jennifer's Body" e "Sinister"

Autore Pierre Hombrebueno :: 17 Aprile 2015

Visioni tra sangue e fantasmi nelle televisioni di oggi, venerdì 17 aprile: da una parte, il teen-horror "Jennifer's Body", con una sexy e carismatica Megan Fox; dall'altra, l'inquietante "Sinister" di Scott Derrickson

Una serata televisiva immersa nell'horror, questa di venerdì 17 aprile (sarà un caso?), a partire da Jennifer's Body di Karyn Kusama (ore 21.10 su Italia 2), ingiustamente maltrattato dalla critica internazionale compresa quella italiana. In verità, trattasi invece di un teen-horror tra i più cool degli ultimi anni, di quelli che partono spediti e indolori tra sangue e immancabile umorismo a dettare i ritmi di una carneficina emotiva. Perfetto il carisma sexy di Megan Fox, qui nel ruolo di una donna che, dopo esser stata posseduta da un demone, inizia letteralmente a divorare i giovani uomini del suo paesello; l'unica che potrebbe fermare il declino è la sua miglior amica semi-nerd, interpretata da una sempre funzionale Amanda Seyfried. In pratica, abbiamo davanti una specie di episodio di Buffy L'ammazzavampiri, però adeguato alla ludica cadenza dell'horror contemporaneo, quella fatta su misura di popcorn, cuscini e spassionato divertimento. Non c'è nulla di male in proposito: il resto dell'audience può sempre andare in dvdteca a noleggiarsi un film di Tarkovskij.

Per continuare la nottata con boati e spaventi, ecco poi Sinister di Scott Derrickson (ore 23.20 su Rai4). Qui, abbiamo un Ethan Hawke romanziere che trova una strana pellicola in 8mm nella sua nuova casetta. A seguire, ovviamente, saranno le inevitabili presenze fantasmatiche. Giungono puntuali i richiami a Insidious e Paranormal Activity: normale, essendoci come produttore proprio Jason Blum, l'attuale imperatore dell'horror americano, che oltre ai due titoli citati ha anche curato, nel corso degli anni, pellicole come La notte del giudizio, Le streghe di Salem e Oculus – Il riflesso del male.

A Derrickson va comunque il merito di un horror che mantiene saldate le proprie macabre atmosfere per le quasi due ore di durata, piazzandoci ogni arma a disposizione, dal volume che si alza improvvisamente agli ectoplasmi ansiogeni che si manifestano dall'oscurità: tutto un cliché e già visto? Certo, ma finché gli espedienti funzionano, tanto vale battere sul ferro, a patto di saper sparare bene le pallottole.