Il brano utilizzato dai Saviors per torturare psicologicamente Daryl si chiama Easy Street, ed è interpretato dai "The Collapsable Hearts Club", finiti in pochissimo tempo nella U.K. Top 100 Singles Chart dopo oltre 100.000 ascolti
Chi ha visto il terzo episodio della settima stagione di The Walking Dead saprà bene che il tema centrale è stato quello della prigionia di Daryl, catturato dai Saviors di Negan poco dopo la morte di Glenn e Abraham. Lo abbiamo visto chiuso in una minuscola stanza buia, mangiando cibo per cani e cercando di resistere alle provocazioni dei suoi carcerieri; ma soprattutto lo abbiamo visto subìre una bizzarra tortura psicologica, che a tratti è stata addirittura capace di far sorridere il pubblico. Vi dice qualcosa Easy Street? Se ancora non avete capito di cosa si tratta, ascoltate questa inconfondibile traccia:
Esatto, è proprio la canzone usata dai Saviors per torturare Daryl, costretto a svegliarsi ogni mattina sulle note del brano dei The Collapsable Hearts Club, una band piuttosto anonima, se non fosse che dopo la messa in onda del programma è riuscita a raggiungere in pochissimo tempo oltre 100.000 ascolti, andando a piazzarsi addirittura alla posizione 92 della U.K. Top 100 Singles Chart. Un successo davvero inaspettato, che dimostra quanto The Walking Dead non sia solo una semplice serie TV sugli zombie, ma un vero e proprio fenomeno culturale globale capace di incollare sulla poltrona spettatori di qualsiasi tipo ed età.
La band si è dichiarata stupita e soddisfatta da tanto successo, anche se nessuno di loro si sarebbe mai aspettato che un brano talmente allegro e scritto per far sorridere la gente, sarebbe stato usato come tortura psicologica. E in effetti funziona.
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