Il finanziamento collettivo crowdfunding, può essere un ottimo modo per iniziare a lavorare ad un progetto audiovisivo, basta avere le idee chiare (e realistiche)
Kickstarter, Indiegogo, Seed & Spark… le piattaforme con cui proporre una campagna di crowfunding sono ormai moltissime. Rappresentano una vera opportunità per chiunque voglia cominciare a fare cinema dal basso o per tutti coloro che non riescono ad accedere ai tanto desiderati “fondi del ministero”. L’importante però è – come in tutte le cose – saperne fare un buon uso per evitare di perdere tempo e, perché no, denaro. Ecco cinque consigli che vi aiuteranno ad avere sotto controllo la vostra raccolta fondi e che di conseguenza vi renderanno più credibili agli occhi di chi vorrà contribuire.
Dai prova del tuo valore
Può sembrare banale, ma non è da dare per scontato. La prima cosa da fare è convincere la gente che il tuo progetto merita, che il tuo è un prodotto di valore. Più informazioni dai a riguardo meglio è, più ti distingui dagli altri più possibilità avrai di essere notato.
Obiettivi realistici
Iniziare pensando di coprire tutte le spese del progetto attraverso il crowdfunding è un’illusione. Il budget dovrà essere fissato prima dell’inizio della campagna e monitorato con attenzione. Se possibile, non aspettare di avere tutti i soldi in tasca prima di iniziare. Se ci sono delle riprese che puoi fare mentre raccogli i fondi, falle; ti serviranno per convincere nuovi finanziatori in itinere.
Vai dritto al punto
Se hai intenzione di promuoverti attraverso un video, non perderti in inutili introduzioni: vai dritto all’obiettivo, racconta il tuo progetto nel modo più chiaro possibile, ma sii allo stesso tempo esaustivo.
Ottieni i diritti delle musiche
Se il tuo video di presentazione prevede della musica, assicurati di essere in regola con i diritti. Ci sono siti in cui è possibile scaricare file audio gratuitamente e legalmente come PremiumBeat, una vera risorsa per chi si occupa di crowdfunding.
[Leggi anche: Crowdfunding per il Working Title Film Festival di Vicenza (27 aprile / 1 maggio)]
Ricompense misurate
Offrire grandi ricompense in cambio è uno degli errori più comuni commessi durante questo tipo di campagne. È ovvio, tutti vorrebbero promettere almeno una t-shirt, ma attenzione ai costi (quelli di spedizione compresi). A volte il fai da te aiuta e rende gli oggetti decisamente più personalizzati.
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