Film tristemente famosi per le tragedie avvenute sui set

Girare un film è una cosa estremamente seria, richiede un’organizzazione pressoché impeccabile, professionalità, pazienza e autocontrollo da parte di tutti. Come però succede in tutti gli altri lavori, anche sul set possono esserci degli incidenti, a volte addirittura dei disastri o tragedie. Ci sono casi in cui le cose si sono risolte semplicemente con un brutto film, altre volte in cui sfortunatamente la tragedia è  diventata la notizia principale. Ecco qualche esempio:

Il conquistatore
Metà anni Cinquanta: una troupe si dirige nel deserto del Nevada per raccontare le avventure del leggendario Gengis Khan interpretato da John Wayne. Le riprese però vennero effettuate in una zona contaminata dai test nucleari e negli anni seguenti a diverse persone che avevano partecipato al film venne diagnosticato il cancro.

Transformers 3
Nel 2011 durante le riprese del terzo capitolo dei Transformers Gabriella Cedillo – alla guida di un’auto durante una scena di inseguimento – rimase vittima di un grave incidente causato da una saldatura debole. La donna, che all’epoca aveva 24 anni, è sopravvissuta per miracolo, ma è rimasta paralizzata.

Titanic
In confronto agli altri due esempi, i disastri sul set di Titanic sono molto meno seri. Chi lavorava alla riproduzione del transatlantico però sicuramente non ha dimenticato l’alto numero di incidenti in cui molti si sono trovati arti fratturati. Un giorno è stato servito un pasto avariato a gran parte degli addetti ai lavori e Kate Winslet ha sofferto di ipotermia dopo una notte gelida di riprese.

La passione di Cristo
Partiamo dal presupposto che in molti hanno criticato il film di Mel Gibson (anche) per la durezza delle immagini. Ovviamente si trattava di finzione, ma per Jim Caviezel non è di certo stata una passeggiata interpretare Gesù Cristo nelle ultime ore della sua esperienza terrena. Qualche frustata sul petto gli è arrivata, la croce gli ha slogato una spalla, ma l’attore dice comunque di essere fiero di aver interpretato una parte così importante, sebbene gli abbia sabotato la carriera.

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Il corvo
La morte di Brandon Lee è probabilmente una delle tragedie cinematografiche più conosciute. L’attore infatti rimase ucciso da un incidentale colpo di pistola durante le riprese. È disarmante pensare che tutto sia accaduto a causa di una svista, per colpa di una disattenzione da parte della troupe che non aveva controllato la pistola con cui il protagonista doveva sparare a salve.