I film in tv di oggi, lunedì 18 maggio: "Il laureato" e "Shame"

Autore Pierre Hombrebueno :: 18 Maggio 2015

Visioni conturbanti e dense di evocazioni quelle di stasera, lunedì 18 maggio. Fatevi sedurre dalla Signora Robinson in "Il laureato" di Mike Nichols. Oppure, dal mondo glaciale e sofferente di "Shame", opera seconda di Steve McQueen

Poca roba nelle televisioni di oggi, lunedì 18 maggio. Tralasciando Il principe delle maree di Barbra Streisand (ore 21.10 su La7d), per visioni più evocative dobbiamo passare direttamente in seconda serata, a partire da Il laureato di Mike Nichols (ore 22.50 su Rai Movie), tra le pellicole che hanno aperto la gloriosa stagione della New Hollywood, puro manifesto di una gioventù in crisi davanti ai valori e le comodità borghesi. Nichols dirige con la leggerezza di un cineasta in stato di grazia: a fare il resto, il contagioso malessere di Dustin Hoffman e soprattutto, la Mrs Robinson di Anne Bancroft, qui emblema della decadenza dell'alta società americana, quella anestetizzata da pillole e lobotomizzate dalla propria posizione sociale. Se poi ci mettiamo pure i Simon & Garfunkel in colonna sonora, allora viaggiamo proprio a cavallo. O meglio ancora: in bus, di quelli che, si spera, portano verso la libertà e la consapevolezza di se stessi.

Come alternativa, ecco poi Shame di Steve McQueen (ore 22.55 su LaEffe), ritratto di un uomo (Michael Fassbender, qui in una delle sue interpretazioni più convincenti) ossessionato dalla pornografia e dal sesso. Il cineasta si muove sui territori del minimalismo più pulito, ma è proprio questa sua glaciale freddezza a comporre un disegno conturbante, apparentemente sedata ma il cui dolore passa attraverso gli sguardi e gli occhi dei suoi protagonisti, in quegli attimi di silenzi in cui la disperazione arriva calma ed inevitabile. Prima di accorgerci che siamo tutti figli di questo mondo raggelato fatto di sesso senza amore e inadeguatezza sociopatica, di ansie represse e solitudini esistenziali. Puro sguardo sul degrado post-moderno. Come Bret Easton Ellis, Don DeLillo ma anche Isabella Santacroce. A salvarci, forse (ma molto molto forse), sarà nuovamente e solamente l'amore.