Il secondo trailer di "Independence Day: Rigenerazione"

Il 22 aprile 2016 si è festeggiata la Giornata della Terra, in tutto il mondo sono state organizzate manifestazioni  per sensibilizzare la popolazione sui temi ambientali e a questo collabora un po’ anche il cinema. Vi ricordate David Levinson, l’informatico che in Independence Day riesce ad informare il Presidente degli Stati Uniti che il mondo sta per accogliere un’invasione aliena? Il personaggio interpretato da Jeff Goldblum aveva già intenzione di tornare per l’attesissimo sequel, ma ha deciso di non aspettare e ha inviato un messaggio all’umanità proprio in occasione della Giornata della Terra.

Chiaramente si tratta di una mossa promozionale visto che il secondo film Independence Day: Rigenerazione sta per arrivare al cinema, con l’uscita americana fissata per il 24 giugno.

Saranno passati esattamente vent’anni da quel giorno di inizio estate del 1996 quando il genere dei disaster movie veniva completamente risvegliato e rinvigorito dal film di Roland Emmerich, regista anche di titoli come Godzilla (1998) e di The Day After Tomorrow - L'alba del giorno dopo.

Nel dicembre del 2015 la Fox ha diffuso il primo trailer, ma oggi insieme al messaggio di consigli eco-friendly di David Levinson (dotato anche di fucile per difendersi dagli alieni) è arrivato anche il secondo.

Le aspettative del pubblico che ha amato il film con Will Smith molto probabilmente non saranno deluse. In questa ulteriore anticipazione abbiamo la conferma che si tratterà di un film dal fortissimo impatto visivo (gli effetti speciali erano spettacolari anche nel 1996) e i punti fissi del genere sembrano esserci tutti: i discorsi alla nazione, le coppie costrette a separarsi perché lui parte per la missione, i dialoghi a voce bassa e solo apparentemente calma prima del disastro, l’oscurarsi del cielo e così via.

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Nel trailer leggiamo “Abbiamo avuto vent’anni per prepararci, così anche loro” e infatti la furia extraterrestre si abbatterà proprio su un mondo che da poco era riuscito a rialzarsi dopo la devastazione che tutti ricordano di aver visto nel primo film in cui i palazzi crollavano come fossero castelli di sabbia.