I pro e i contro della Panasonic Varicam

L’abbiamo ripetuto più volte presentando nuovi modelli di telecamere che il modo migliore per farsi un’idea più concreta circa le loro qualità una delle cose migliori da fare è affidarle a dei professionisti. Chiedere a video maker di lavorarci per qualche tempo per poi avere un resoconto reale di tutte le caratteristiche che ci possono interessare.

Oggi parleremo della Panasonic Varicam, una delle più recenti videocamere pensate per i professionisti del settore che permette di acquisire i video sia a risoluzione 4K (4096 x 2160 pixel) sia a risoluzione Ultra HD (3840 x 2160 pixel). A studiarla è stato Ben Meredith, un membro della No Film School community, un sito senz’altro conosciuto dagli addetti ai lavori.

Suo è il video  di ben cinquanta minuti in cui esprime le sue opinioni sulla Panasonic Varicam (importante sottolineare che l’autore del video non è stato ingaggiato dalla Panasonic).

Meredith indica alcuni pro e contro che permettono di capire meglio con che strumento abbiamo a che fare. Per prima cosa ne loda la qualità dell’immagine e della riproduzione dei colori, altra cosa che trova positiva è senza dubbio la possibilità di passare da 800 a 5.000 ISO.

Nella presentazione del prodotto la videocamera viene definita compatta e leggera, ma secondo l’autore del video il modello in questione è un po’ ingombrante, inoltre cambiare i codec rischia di essere un’operazione leggermente lunga.

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Molto apprezzata è stata anche la possibilità di girare i video in slow motion, cosa che si deduce fin dai primi minuti del video, mentre uno dei difetti è quello di non avere un microfono interno.

È un video essay per specialisti del settore, ma ciò non toglie che sia interessante anche per chi vuole avvicinarsi al mondo delle immagini in movimento con un po’ più di consapevolezza. Buona visione e buon cinema.