La Blackmagic Design ha rilasciato i test footage della URSA Mini 4.6K

Il modo migliore per testare uno strumento è sicuramente quello di darlo in mano ad un professionista per poi essere disponibile a discutere su eventuali critiche o proposte di miglioramento. È più o meno quello che fanno le case che producono macchine fotografiche e telecamere, e così ha fatto anche l’australiana Blackmagic Design.

Il prodotto in questione è la Blackmagic URSA Mini 4.6 K, la cinepresa digitale a mano che, inizialmente, doveva essere rilasciata lo scorso ottobre, prima che alcuni professionisti rilevassero delle problematiche da risolvere. Il problema principale stava nel rolling shutter, un effetto che – girando immagini in movimento – provoca la distorsione delle immagini. Dopo una lunga trattativa con selezionati videomaker e fotografi, la Blackmagic ha scelto di sacrificare il global shutter con 15 stop di gamma dinamica.

Ora che i diversi problemi sono stati risolti, sono stati pubblicati i materiali girati per testare la macchina che sembra stia riscuotendo un grande consenso tra i professionisti. Il cortometraggio principale è quello diretto da John Brawley girato interamente con la URSA Mini 4.6K, sul sito di Blackmagic Design è possibile anche scaricarlo insieme al un backstage.

Un altro videomaker a cui era stato chiesto di testare la macchina da presa, Bobby Hewitt, ha deciso di filmare un concerto dei Mötley Crüe, dimostrando anche la qualità dell’immagine in situazioni di poca luce.

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Pascal Dele invece ha deciso di dedicarsi a diversi scenari concentrandosi molto sull’effetto dello slow-motion.

Uno dei primi cortometraggi ad essere girati esclusivamente con la URSA Mini 4.6 K si intitola A Pirate’s Tale ed è diretto da Lukas Colombo, la cosa interessante per gli addetti ai lavori è che su Vimeo è anche disponibile un “behind the scene” per capire da vicino le potenzialità dell’attrezzatura.