Emma Stone sarà Rosemary Kennedy, sorella maggiore del presidente

La famiglia Kennedy non smetterà mai di essere raccontata e quel che è che interessante è che oltre al Presidente assassinato a Dallas nel 1963 il cinema è sempre stato interessato anche agli altri componenti della famiglia.

Nel 2006 usciva Bobby di Emilio Estevez, lungometraggio incentrato sul fratello minore Bob Kennedy, ed è di questi giorni la notizia secondo cui l’Anonymous Content produrrà Letters from Rosemary, un film su Rose Marie “Rosemary” Kennedy, la figlia femmina maggiore di Joseph P. Kennedy e Rose Fitzgerald.

Il progetto appartiene al sondaggio annuale che in America chiamano “The Black List” in cui vengono raccolte tutte le sceneggiature più valide degli ultimi mesi, film che ancora non hanno trovato una produzione.

Secondo la rivista Variety ad interpretare la donna, vissuta tra il 1918 e il 2005, sarà l’attrice americana Emma Stone (Birdman, Magic in the moonlight). Si trattò di un’esistenza attraversata da grandi dolori e ingiustizie; quand’era ragazza infatti – a soli ventitre anni – Rosemary Kennedy venne fatta lobotomizzare dal padre a causa dei suoi presunti sbalzi d’umore e dei suoi “problemi” comportamentali.

L’operazione però – una pratica barbara a cui si sottoponevano soprattutto  le donne – ebbe degli effetti devastanti sulla giovane che rimase in stato vegetativo.

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A produrre il biopic saranno Steve Golin e Doug Wald, gli stessi a cui dobbiamo uno dei più riusciti film sul giornalismo di quest’anno, Il caso Spotlight, anch’esso prelevato dalla famosa “lista nera”. La Stone, di recente vista nell’ultimo film di Woody Allen, regista di cui è diventata la musa del momento, sarà prossimamente sul grande schermo con Ryan Gosling con La La Land, commedia musicale diretta da  Damien Chazelle.